Dopo la prima tappa finita ieri in volata al tedesco Paul Martens, non cambia il copione della Volta ao Algarve e nella seconda frazione, 195 km con partenza ed arrivo a Lagoa (due i Gpm, ma posti nei primi 80 km) lo sprint premia l'olandese Theo Bos. La tappa è vissuta su una fuga di dieci uomini: Dmitry Kozontchuk, Sep Vanmarcke, Ricardo García Ambroa, Manuele Boaro, Bertjan Lindeman, Omar Fraile, Dalivier Ospina, Tomás Metcalfe, Hugo Sabido ed Alejandro Marque.
Il Portogallo se la passa molto male, economicamente parlando, e diventa sempre più difficile proporre corse ciclistiche. Gran merito quindi agli organizzatori della Volta ao Algarve, i quali, pur tagliando una delle cinque tappe, sono riusciti ad essere in calendario anche quest'anno.
Come nel 2011, il Campione del Mondo contro il tempo Tony Martin vince la Chrono des Nations. Il tedesco ha percorso i 48.5 km in programma in 58'07", viaggiando ad una media di 50.072 km/h. Alle sue spalle un altro Omega Pharma QuickStep, il francese Sylvain Chavanel, a 41" da Martin, mentre completa il podio Taylor Phinney, staccato di 42". Buona la prova degli italiani in gara, con Manuele Boaro 7° a 3'48" da Martin. Meno bene il Campione Italiano di specialità, Dario Cataldo, che ha chiuso a 5'26" da Tony Martin, racimolando un 13° posto.
Quest'oggi la Gazzetta dello Sport ha pubblicato i nomi di 15 corridori che, dopo le recenti decisioni della Federazione, comporranno la preselezione per i Campionati del Mondo di Valkenburg.
La sesta ed ultima tappa del Giro di Danimarca prevedeva 165 km tra Slagelse e Frederiksberg. La volata, nonostante alcune salitelle sparse sul percorso, è stata inevitabile e, così come aveva trionfato alla conclusione della Grande Boucle, così si impone al termine di una gara minore ma che serve comunque per preparare il finale di stagione. L'iridato in forza alla Sky (ancora per quanto?) ha preceduto allo sprint il bravissimo Matteo Pelucchi, sempre presente in questa settimana danese, ed André Greipel.