La Gand-Wevelgem è di John Degenkolb, vincitore di un testa a testa con Arnaud Démare e Peter Sagan, rispettivamente secondo e terzo. Dopo la fuga di Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo), Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert), Marcel Aregger (IAM Cycling), Sebastian Lander (BMC) e Jaco Venter (MTN Qhubeka), il gruppo ha preso in mano le redini della corsa. Negli ultimi 10 km cade Greipel e si ritira, così come a terra ci vanno Farrar e Thomas. In testa vanno Stijn Devolder, Silvan Dillier ed Andrey Amador. Vengono ripresi a 1.4 km dall'arrivo, è volata.
Siamo entrati nel circuito finale, che precede la scalata in sequenza (e per due volte) di Baneberg, Kemmelberg e Monteberg. Mancano 67 km al traguardo e sul Kemmelberg Boonen e Cancellara tirano il plotone, con Sagan poco dietro ma sempre nell'avanguardia del gruppo. Sul Monteberg attacca Tankink, ma sono tutti a pochi metri. Davanti Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo) e Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert) provano a seminare Marcel Aregger (IAM Cycling) e Jaco Venter (MTN Qhubeka), con Sebastian Lander (BMC) un po' staccato dopo il Kemmelberg ed è stato ripreso.
Gand-Wevelgem a 94 km dall'arrivo, con la fuga dei cinque sempre in atto. Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo), Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert), Marcel Aregger (IAM Cycling), Sebastian Lander (BMC) e Jaco Venter (MTN Qhubeka), partiti dopo 4 km, hanno ora 6'17" sul gruppo. Gruppo che poco fa, proprio all'imbocco del Casselberg, una stradina dove passa a malapena un'automobile, ha rischiato di sbagliare percorso, seguendo una moto della tv che ha proseguito sulla strada principale.
Ha preso il via alle 11.20 la 76a Gand-Wevelgem, prova World Tour che prevede 233 km da coprire e nove muri da scalare. Dopo 4 km è andata via una fuga. I suoi componenti sono il nostro Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo), Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert), Marcel Aregger (IAM Cycling), Sebastian Lander (BMC) e Jaco Venter (MTN Qhubeka). Il vantaggio dei cinque dopo 27 km tocca i 10'.
A seguire altri aggiornamenti
L'ultima tappa del Tour of Beijing, 117 km formati da un tratto in linea di 23.5 km unito ad un circuito attorno a Beijing di 8 km da ripetere 12 volte, vede la volata vincente di Luka Mezgec, che coglie la prima vittoria stagionale dopo una serie di piazzamenti. Frazione caratterizzata dalla fuga di Olivier Kaisen, Marco Pinotti, Juan Antonio Flecha, Manuele Boaro e Christian Meier. Ripresi dal lavoro dell'Omega Pharma QuickStep, è Tony Martin ad andarsene a 4 km dalla fine.