Siamo sulla salita simbolo della Côte Liège-Bastogne-Liège, la Côte de la Redoute. Al comando sempre Tanel Kangert e Michele Scarponi (Astana) e Johan Esteban Chaves (Orica), ma una caduta fa esplodere il gruppo proprio prima della salita. Finiscono a terra, tra gli altri, Daniel Martin, Pierre Rolland, Nicolas Roche, Simon Gerrans, Fränk Schleck, Mathias Frank, Yukiya Arashiro ed altri. Vincenzo Nibali rischia ma riesce a restare in piedi. Ovviamente prima della Redoute gruppo frazionato in più parti.
Dopo la Côte de la Haute-Levée in testa alla Liège-Bastogne-Liège troviamo Tanel Kangert e Michele Scarponi, Johan Esteban Chaves (Orica), David Arrendondo (Trek) e Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo). Il quintetto guadagna sul gruppo, arrivando ad un margine di quasi un minuto, mentre dietro tirano prima la Katusha di Purito Rodríguez e successivamente la Movistar del favorito numero uno Alejandro Valverde. Sul Col de la Rosier restano in testa due Astana, ovvero Scarponi e Kangert, ed un Orica, Chaves.
L'ultima frazione del Circuit de la Sarthe si è chiusa in volata: la Abbaye de l'Epau-Le Lude di 178.5 km ha visto infatti la vittoria di Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédit). Lo sprinter transalpino, al secondo successo stagionale dopo quello raccolto nella prima frazione della corsa, ha preceduto il russo Alexey Tsatevich (Katusha Team) e Samuel Dumoulin (AG2R La Mondiale).
La seconda ed ultima tappa del Critérium International è di Jean-Christophe Péraud. L'esperto transalpino dell'AG2R La Mondiale ha domato le rampe del Col de l'Ospedale, dove si giungeva 189.5 km dopo la partenza da Porto Vecchio. ALle spalle di Péraud Fedrigo a 15" e Pinot a 16", poi Bakelants a 25" con Felline, Vuillermoz, Edet. A 30" Arredondo, quindi Mendes e Boaro. La classifica finale della corsa vede vincitore proprio Péraud, con Pinot a 10" ed il nostro Felline a 18" con Fedrigo (4°).
Dopo nove piazzamenti tra i primi 10 è arrivata finalmente la prima vittoria stagionale per Fabio Felline: il piemontese della Trek s'è imposto nella cronometro di Porto-Vecchio al Critérium International precedendo di un solo secondo il compagno di squadra Bob Jungels. Ottimo risultato anche per Manuele Boaro che ha chiuso terzo staccato di 2", sorprendente invece il quarto posto di Thibaut Pinot che ha pagato appena 6".
Tutto pronto per la seconda edizione del Dubai Tour che scatta domani dalla città di Dubai, località che sarà teatro di ben tre arrivi delle quattro tappe in programma nell'Emirato, con l'unica eccezione della terza frazione con arrivo in salita ad Hatta. Grande attesa soprattutto per l'esordio stagionale di Vincenzo Nibali, con il vincitore del Tour dello scorso anno che inizia proprio da qui il suo percorso verso la Grande Boucle di luglio.