Dubai Tour 2015: A Guardini quasi riesce la rimonta - Cavendish vince al centimetro, Viviani terzo
- Dubai Tour 2015
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- Etixx - Quick Step 2015
- Team Sky 2015
- Alessandro Bazzana
- Alexander Porsev
- Andrea Guardini
- Andrea Palini
- Ben Swift
- Daniel Oss
- Elia Viviani
- Enrico Battaglin
- Juan José Lobato del Valle
- Lars Boom
- Luka Mezgec
- Manuele Boaro
- Mark Cavendish
- Mark Renshaw
- Martijn Verschoor
- Nicolas Lefrançois
- Paolo Simion
- Rafael Valls Ferri
- Vladimir Gusev
- Uomini
Ma cos'ha fatto Andrea Guardini? Cos'ha recuperato a Mark Cavendish, sul traguardo di Dubai? Una rimonta incredibile che però non consente al veronese di portare a casa la prima vittoria stagionale, mentre il velocista dell'Isola di Man celebra il suo secondo successo del 2015. Una volata strana, bella, non lanciata benissimo né dall'Astana né dalla Etixx. Entrambe le squadre hanno sbagliato i tempi, lasciando allo scoperto i relativi capitani: Andrea Guardini e Mark Cavendish.
Etixx e Astana, treni in ritardo
Il britannico, lasciato al vento troppo presto da Mark Renshaw, ai 300 metri, ha saputo gestire e dosare le forze nel modo più giusto e per un pelo l'ha sfangata. Già, perché mentre Cav si involava esultando, Guardini da dietro rimontava. Lars Boom, nuovo ingresso nel treno Astana, l'aveva lasciato andare un po' presto. Andrea s'è dovuto arrangiare ma non è stato un problema. Rimonta con gli occhi iniettati di sangue, alla fine arriverà a tanto così dalla ruota di Cavendish. Questione di centimetri, e glielo dice a gesti, Andrea a Mark, mentre quest'ultimo esulta: mica sono sicuro che abbia vinto tu. È servito il fotofinish.
Dopo 10 km è già fuga a 5
La prima tappa del Dubai Tour, seconda edizione, è una passerella per velocisti. Passerella perché nei primissimi chilometri vanno in fuga squadre invitate e non, mettendo ben in vista i brand: Enrico Battaglin (Bardiani-CSF), Rafael Valls (Lampre-Merida), Vladimir Gusev (Skydive Dubai), Nicolas Lefrançois (Novo-Nordisk) ed Alessandro Bazzana (UnitedHealthCare) scappano nei primi 10 km.
Sky, prove per la volata a di Viviani
Arrivano a guadagnare un massimo di 1'30", ma la Sky riporta il gruppo sotto quando mancano 25 km al termine. Si rimescolano le carte ed al traguardo intermedio Manuele Boaro prova l'allungo, quasi riuscendo a fregare la coppia Sky formata da Ben Swift e Geraint Thomas. È quest'ultimo che porta sotto il compagno di squadra, che transita per primo. Ora il team britannico pensa alla volata di Elia Viviani.
Non succede nulla, in sostanza, fino al traguardo. I treni Etixx e Sky viaggiano paralleli, mentre Vincenzo Nibali si porta in testa ai turchesi dell'Astana, dando una bella tirata ed al contempo tirandosi fuori dai guai e da eventuali cadute. Etixx e Sky lanciano Cavendish e Viviani, con il britannico che allunga presto, ma 300 metri sono lunghissimi. Andrea Guardini prova a riprenderlo, ci va vicinissimo.
Cavendish su Guardini per pochi centimetri
Cav su Guardini, poi Elia Viviani ed il russo Alexander Porsev ai piedi del podio. Quinto posto per Juan José Lobato, seguito da Luka Mezgec, Andrea Palini, Paolo Simion, Daniel Oss e Martijn Verschoor. Daniele Ratto è 14°, una posizione davanti a Davide Cimolai, mentre Nicola Ruffoni è 17° e Christian Delle Stelle 19°.
Classifica generale che vede Mark Cavendish in maglia blu, quella del leader. Precede Andrea Guardini di 4", Elia Viviani di 6". A 7" troviamo Ben Swift ed Alessandro Bazzana, a 8" Manuele Boaro ed Enrico Battaglin, A 9" Rafael Valls, a 10" Porsev, Lobato e tutto il resto del gruppo principale. Da segnalare Paolo Simion, classe '92 della Bardiani, che oltre a concludere all'8° posto si guadagna la maglia di miglior giovane davanti a Rick Zabel (figlio d'arte) e Nicola Ruffoni.
Domani seconda frazione, altri 187 km piattissimi con arrivo a Palma Jumeirah, il frangiflutti artificiale antistante Dubai che, se osservato dall'alto, ha la forma di una palma. Chi sarà così bravo da poter esultare all'ombra?