Ha affidato al proprio Twitter, come sempre più spesso accade, l'annuncio: «Eh sì, questo sarà l'ultimo Tour de France. È stata una grande avventura, ed ora ci apprestiamo a vivere tre grandi settimane». Poi, per paura di qualche fraintendimento, ha "tweetato" di nuovo: «Ops, scusate, ovviamente intendevo il "mio" ultimo Tour».
Il sette volte vincitore del Tour de France, Lance Armstrong, si conferma uno scrupoloso professionista e, dopo aver effettuato una ricognizione delle principali salite alpine, eccolo sulle strade dei Pirenei che affronterà la prossima Grande Boucle: Biciciclismo.com informa difatti che il texano sarà sui percorsi della 14esima tappa, con il finale ad Ax-3-Domaines; della 15esima, con la scalata del Port de Bales; la 16esima, col finale a Pau e le scalate di Peyresourde, Aspin, Tourmalet e Aubisque; ed infine della tappa regina, la 17esima, che prevede il Marie-Blanque, il Soulor ed il finale
Archiviato con un secondo posto il Tour de Suisse, per Lance Armstrong è tempo di pensare seriamente al Tour de France: è per questo, dunque, che - da quanto si legge su Biciciclismo.com - il texano effettuerà una due-giorni di ricognizioni sulle Alpi per testare i percorsi dell'8a e della 9a tappa della prossima Grande Boucle. Il Col de la Ramaz, il finale di Avoriaz, il Col de la Colombière, il Col des Aravis, il Col des Saisies e il Col de la Madeleine vedranno dunque pedalare il sette volte vincitore della maglia gialla a dodici giorni dal via ufficiale da Rotterdam.
Avrà senz'altro rivisto il fantasma di quella caduta di circa un anno fa - alla Vuelta a Castilla y León - Lance Armstrong, "assaggiando" l'asfalto californiano.
Floyd Landis, dopo aver a lungo tentato la via giuridica per proclamare la sua innocenza rispetto alle accuse di doping (suffragate da una positività al testosterone) che gli sono costate la vittoria del Tour 2006, cambia completamente strategia e si confessa al Wall Street Journal, in un'intervista in cui ammette l'uso continuativo di doping nel corso della sua carriera, e tira in ballo come corresponsabili Lance Armstrong e altri corridori incontrati nella US Postal (Leipheimer, Zabriskie e un'altra decina di nomi).
Sorprende poco leggere i nomi inclusi nella selezione del team Radioshack per il prossimo Tour of California.
La squadra di Bruyneel, assente al Giro, consterà infatti non solo della sua star Lance Armstrong e di Levi Leipheimer, vincitore già di tre edizioni della corsa statunitense, ma anche di "gregari" d'eccezione come Chris Horner, fresco vincitore della Vuelta al País Vasco, e Janez Brajkovic, giovane sloveno che ha ottimamente figurato al Romandia.