Tour of California 2010: Chicchi premi e cotillons - Il toscano su Haedo e Cavendish
Francesco Chicchi sorprende gli altri velocisti ed infila sul traguardo di Modesto un prestigioso successo in volata, davanti a gente preparata e combattiva come J.J.Haedo, Cavendish e Bos. La quarta tappa del Giro di California era disegnata su misura per i velocisti, dopo due tappe piuttosto movimentate, tuttavia i momenti critici non sono mancati. La corsa si è stabilizzata subito con la fuga di Jurgen Van De Walle e Lars Boom affiancati dai carneadi locali Rob Britton e Jeremy Powers. Ai -30 dall'arrivo, mentre il tentativo di fuga scemava, una caduta in gruppo ha coinvolto un bel po' di atleti, costringendo Zabriskie ad un po' di lavoro inatteso per ricucire lo strappo. Subito dopo il cronoman americano si è trovato da essere vittima a carnefice, con una doppia dozzina di colleghi che avevano fatto il buco approfittando del vento laterale; buco che non è durato a lungo perchè poi la strada ha trasformato il vento in frontale. Intanto i fuggitivi davanti cercavano di vendere cara la pelle; Lars Boom è ovviamente l'ultimo a mollare, è un brutto cliente ma i Columbia lo costringono alla resa ai -8 dall'arrivo. Intanto, siamo entrati nel circuito finale di Modesto da ripetere 2 volte, molto più regolare e facile di quello visto nella prima tappa a Sacramento. Tuttavia, qualcuno riesce a cadere lo stesso; nel primo giro Popovich e nel secondo Armstrong mettono il piede a terra per la gioia della Radioshack, comunque senza conseguenze in ogni senso (Armstrong è caduto oltre la soglia dei 3km).
L'ultimo giro ha visto i Rabobank impegnarsi in ogni modo per non far arrivare lo sprint. Prima Tjallingii, poi Martens hanno tentato l'allungo; ma coi Columbia persino aiutati dai Cervelo di Theo Bos, difficile pensare di prendere il largo. Si arriva allo sprint, Cavendish è lanciato ma proprio non ne ha, così la tappa si risolve a favore di Chicchi che raggiunge la 19° vittoria da professionista, la quinta per la stagione in corso. Un momento decisamente positivo per il velocista lucchese, che potrebbe essere premiato con una partecipazione al tour o quanto meno alla Vuelta viste le condizioni sempre più precarie e imprevedibili di Bennati. Meno per il Team High road, che continua a vincere ma sta collezionando brutte prestazioni dei suoi 2 velocisti di punta tra un continente e l'altro.