Stavolta la notizia sembra essere definitiva: Lance Armstrong ha annunciato la conclusione della sua carriera di ciclista. Secondo i programmi svelati in precedenza il texano in questa stagione avrebbe dovuto prendere parte a Tour Down Under, al Tour of California e alla neonata Quiznos Challenge in Colorado: dopo il 65° posto nella corsa australiana, invece, è arrivata la decisione dello stop anticipato.
Sta subendo un'importante accelerazione in questi giorni l'indagine portata avanti da Jeff Novitsky (Food and Drug Administration) contro Lance Armstrong dopo le accuse mosse dal suo ex-gregario Floyd Landis. L'agente federale ha incontrato a Lione gli investigatori francesi e italiani (Guardia di Finanza di Padova e Nas di Brescia e Firenze) per conoscere i dettagli delle loro operazioni, non ultima la perquisizione nella casa toscana di Popovich che era stato già sentito dal Grand Jury di Los Angeles un paio di settimane fa.
Se qualcuno aveva pensato che la carriera di Lance Armstrong era terminata a Parigi tre mesi fa si sbagliava. Il texano ha annunciato che attaccherà l'ultimo numero sulla schiena in gennaio al Tour Down Under, una sorta di omaggio verso gli organizzatori per l'accoglienza da loro riservatagli all'esordio della sua campagna per Livestrong.
Ispirandosi a It's Not About the Bike: My Journey Back to Life, libro autobiografico scritto da Lance Armstrong con la giornalista Sally Jenkins, il regista e produttore Frank Marshall metterà in scena un film sulla vita del campione texano, dall'infanzia, ai successi sportivi, passando per il tumore sconfitto. Armstrong sarà interpretato dal noto attore statunitense Matt Damon.