Tour Down Under 2011: Ragazzi, si corre per davvero! - E in Australia Armstrong saluterà il ciclismo
- Tour Down Under 2011
- HTC - Highroad 2011
- Omega Pharma - Lotto 2011
- Rabobank Cycling Team 2011
- Sky ProCycling 2011
- Team Garmin - Cervélo 2011
- Team RadioShack 2011
- Allan Davis
- André Greipel
- Elia Viviani
- Francesco Chicchi
- Graeme Brown
- Gregory Henderson
- Julian Dean
- Lance Armstrong
- Mark Cavendish
- Mark Renshaw
- Matthew Harley Goss
- Michael Matthews
- Robbie McEwen
- Tyler Farrar
- Uomini
Ormai ci siamo abituati. È al Tour Down Under che parte la stagione ciclistica vera e propria e ogni anno sempre più campioni scelgono il caldo sole australe per attaccare il primo numero sulla schiena, ad almeno due mesi dai primi grandi obiettivi dell'annata.
Come tradizione vuole, nella giornata di domenica si è svolta la Cancer Council Classic, kermesse di poco più di un'ora sulle strade di Adelaide, che ha tolto la ruggine residua dai muscoli degli sprinter e ha dato anche qualche indicazione sulle loro condizioni di forma in vista delle sei tappe vere e proprie che cominceranno a svolgersi da martedì. Centrotrentatré i partenti, sette per ogni squadra ProTour e sette di una selezione australiana composta da giovani promesse, disoccupati e corridori di squadre Professional. La corsa, movimentata da un tentativo di Irizar, Durbridge, Izagirre, Mortensen e Kuchynski, si è praticamente decisa nelle ultime centinaia di metri, con la scivolata di Greg Henderson, uno dei favoriti, in quel momento in quarta ruota dietro a tre compagni che lo stavano pilotando verso lo sprint. Si è formato un quartetto con due Sky, Swift e Sutton e due HTC, anche loro orfani del leader Cavendish, Goss e Renshaw. Proprio questi ultimi sono stati i più abili a sfruttare il lavoro degli altri e a centrare una bella doppietta. Da dietro un McEwen in grande spolvero agguantava la terza piazza, davanti a Viviani, anche lui autore di una bella volata in rimonta che fa ben sperare per il Tour Down Under.
Per Mark Cavendish, come per Tyler Farrar (con il fedelissimo Dean), si tratterà dell'esordio in carriera nella corsa australiana a cui avevano sempre preferito altri lidi per tenere a battesimo la stagione. Il terzetto degli sprinter di grido si completa invece con un grande protagonista a queste latitudini, André Greipel, già inscritto per ben due volte (2008 e 2010, mentre nel 2009 fu vittima di un brutto infortunio) nell'albo d'oro della competizione, e che, supportato dai compagni Roelandts e Sieberg, per la prima volta ritrova il britannico come avversario. Brown e l'altro idolo di casa Matthews cercheranno di soddisfare le ambizioni della Rabobank, Chicchi e Ciolek quelle della Quick Step, Ventoso e Rojas quelle della Movistar. Da tenere d'occhio anche Davis (Astana), Roman Feillu (Vacansoleil) e Haedo (Saxo Bank), oltre ai già citati Henderson e McEwen (che potrà contare anche su Hunter e Cardoso). Unica asperità di rilievo della corsa la doppia ascesa alle colline di Willunga, che generalmente respingono gli sprinter meno avvezzi alla salita, non rappresentando però ostacoli insormontabili per quelli più in forma e con una certa attitudine alle pendenze non troppo accentuate.
Discorso a parte merita l'addio al ciclismo - stavolta definitivo, a quanto pare - che Lance Armstrong ha deciso di celebrare su queste strade, probabilmente convinto da un lauto "rimborso spese" promessogli dagli organizzatori. Il texano ha chiuso in gruppo la kermesse inaugurale e non ci stupiremmo di vederlo all'attacco in qualche tappa, anche solo per lasciare il ciclismo che conta in maniera non del tutto anonima.