Si chiude con una sorpresa il Giro d'Italia 2015: nell'ultima tappa, da Torino a Milano (178 km), l'epilogo non è stato uno sprint di gruppo, anticipato da due fuggitivi partiti a 35 km dalla fine. A imporsi è stato il belga Iljo Keisse (Etixx), che ha battuto in una volata a due l'australiano Luke Durbridge (Orica). La coppia ha avuto fino a 1' di margine e ha resistito benissimo negli ultimi giri del circuito milanese, precedendo il plotone di 9".
Fabio Aru si è ripetuto al Sestrière dopo aver conquistato ieri la tappa di Cervinia e ha avvicinato tantissimo la maglia rosa Alberto Contador, andata in crisi sul Colle delle Finestre; domani però il Giro d'Italia 2015 finirà, e lo spagnolo si fregerà comunque della vittoria.
La 19esima tappa del Giro d'Italia, 236 km da Gravellona Toce a Cervinia, è di un grandissimo Fabio Aru. In fuga nove corridori dopo 34 km: Carlos Betancur e Matteo Montaguti (AG2R), Nick Van der Lijke (Lotto NL), Pavel Kochetkov (Katusha), Esteban Chaves (Orica), Diego Ulissi (Lampre), Giovanni Visconti (Movistar), Vasili Kiryienka (Sky) e Marek Rutkiewicz (CCC).
La 16esima tappa del Giro d'Italia, 177 km da Pinzolo all'Aprica, vede la vittoria di Mikel Landa. La frazione s'è animata nella discesa dall'Aprica alla Valtellina, quando Alberto Contador, dopo una foratura, è rimasto attardato e l'Astana, unitamente alla Katusha (per Aru e Trofimov, rispettivamente), hanno attaccato. Privato dell'aiuto della squadra, Contador ha recuperato 40" di svantaggio a Landa, Aru, Trofimov e Kruijswijk sulle durissime rampe del Mortirolo.
La discesa del Mortirolo - 16esima tappa del Giro d'Italia, da Pinzolo all'Aprica - vede al comando Alberto Contador, Mikel Landa e Steven Kruijswijk. La maglia rosa ha recuperato dopo una foratura sul gruppo Aru-Landa, risalendo in solitudine il Mortirolo e staccando il sardo. È allora che Landa, ex luogotenente di Aru, s'è incollato a ruota del madrileno, a sua volta in scia a Kruijswijk.