La diciottesima tappa da Blagnac a Brive-la-Gaillarde vede la vittoria di strepitosa di Mark Cavendish. Dopo 65 km di gara vanno in fuga in 16: Rui Costa, Vanendert, Vinokourov, Boasson Hagen, Roy, Popovych, Arashiro, Hansen, Millar, Albasini, Paolini, Boeckmans, Nuyens, Kroon, Gretsch e Fouchard. Il gruppo non concede mai più di 2' ai fuggitivi e sull'ultima salita, la Côte de Lissac-sur-Couze a 10 km dal traguardo, restano davanti Alexandre Vinokourov, Luca Paolini ed Adam Hansen.
Vittoria in volata di André Greipel nella tredicesima tappa del Tour de France, da Saint-Paul-Troix-Châteaux a Le Cap d'Agde. Sin dalle prime battute vanno in fuga Bouet, Pineau, Ladagnous, Dumoulin, Curvers, Urtasun, Morkov ed Engoulvent. È proprio Morkov ad allungare, restando per parecchi chilometri in solitaria. All'imbocco della salita di Mont Saint-Clair i fuggitivi vengono ripresi dal gruppo. Evans e Van den Broeck scattano, Wiggins si riporta alla loro ruota, con Nibali che vigila sulla maglia gialla. Parecchi i velocisti staccatisi, tra cui l'iridato Mark Cavendish.
Arrivano le salite e a La Planche des Belles Filles cambia tutto: Fabian Cancellara, secondo pronostico, perde la maglia gialla, che passa a Bradley Wiggins. Con la vittoria di tappa di Chris Froome, la Sky conferma di essere una corazzata difficilmente scalfibile; Evans e Nibali, ora secondo e terzo della generale, sono i principali avversari dei britannici. Dopo i 4 ritiri di ieri, ben 8 corridori non prendono il via da Tomblaine (Hesjedal, Gutiérrez Palacios, Txurruka, Hunter, Freire, Dupont, Wynants ed Erviti), poi al km 44 si ritirerà pure Delaplace.
La terza tappa del Tour de France, 197 km da Orchies a Boulogne-sur-Mer e con tante côtes da scalare, va a Peter Sagan. Nelle prime battute va via una fuga: Giovanni Bernaudeau, Rubén Pérez, Sébastien Minard, Andriy Grivko e Michael Morkov. Resisteranno fino all'ultimo Morkov, in difesa della maglia a pois, e Grivko. Molte cadute, con Siutsou che si deve ritirare e Gilbert che rimane arretrato. Ai -5 km, quando anche l'ultimo dei fuggitivi è stato ripreso, è Sylvain Chavanel ad allungare in discesa.
Un po' di riepilogo su alcuni campionati nazionali di movimenti non di primissimo piano: Matthew Brammeier in Irlanda e Michal Golas in Polonia regalano alla Omega Pharma (già a segno con Boonen in Belgio e con Cataldo nella crono italiana) due altri centri in una stagione ricchissima di successi per il team di Lefévère. Spostandoci all'ex URSS, Vorganov si è aggiudicato il titolo in Russia, Bazayev in Kazakistan, Grivko in Ucraina e Hutarovich in Bielorussia.