Ancora protagonista la Orica-GreenEDGE al Tour de France: dopo la vittoria di Simon Gerrans ieri a Calvi, la formazione australiana si è imposta oggi nella cronosquadre di Nizza, chiudendo i 25 km della quarta tappa col tempo di 25'56" (e la media di 57.84 km/h). Al secondo posto (dopo essere stata in testa per quasi tutto il giorno) la Omega Pharma, a 1" dalla Orica; quindi Sky a 3", Saxo (che ha ben limitato i danni) a 9", Lotto e Garmin a 17", Movistar a 19", Lampre a 25", BMC a 26", Katusha a 28", RadioShack (con la maglia gialla Bakelants) a 29".
L'Orica-GreenEDGE vuole una vittoria di tappa al Tour de France e per riuscirci ha selezionato nove corridori che possono essere competitivi sia negli arrivi in volata, sia nelle tappa un po' più impegnative. La carta migliore sarà come sempre Matthew Goss che potrà contare sul supporto di Brett Lancaster, in grande condizione nelle ultime gare, e Daryl Impey. Per le tappe mosse invece spazio a Simon Gerrans, Michael Albasini, Simon Clarke ed anche a Cameron Meyer, al suo debutto al Tour de France. Completano la formazione il veterano Stuart O'Grady ed il canadese Svein Tuft.
Non proprio una tappa di alta montagna, ma una frazione con una salita molto dura nel finale, la terza del Tour de Suisse.
Il GP du Canton d'Argovie-Gippingen, corsa svizzera di categoria 1.1, va al padrone di casa, l'elvetico dell'Orica-GreenEDGE Michael Albasini. La corsa s'è decisa nel finale, quando Kolobnev si è portato in testa ed all'inseguimento 8 avversari del russo: Albasini, Kangert, Van Avermaet, Stortoni, Cusin, De Vreese, Di Serafino e Frapporti. Stortoni ha provato a raggiungere Kolobnev in testa alla corsa, con successo, ma nel finale il gruppetto ha ripreso i due.