La quinta tappa del Giro d'Italia, 152 km da La Spezia all'Abetone, è di Jan Polanc, 23enne sloveno della Lampre-Merida. Dopo 16 km fuga di Axel Domont (AG2R La Mondiale), Serghei Tvetcov (Androni-Sidermec), Silvan Dillier (BMC), Sylvain Chavanel (IAM) e Jan Polanc (Lampre-Merida). Ai piedi dell'Abetone il quintetto ha 4'22" di vantaggio sul gruppo ed è Chavanel a rompere gli indugi. Con il francese restano Polanc e Dillier, mentre Domont e Tvetcov si staccano. Dillier e Chavanel inseguono Jan Polanc, in testa alla corsa.
Sempre movimentata la quarta tappa del Giro d'Italia: quando mancano 65 km al traguardo guida la corsa un gruppetto di trentuno corridori; nel precedente tratto in discesa avevano provato l'allungo Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) e Franco Pellizotti (Androni-Sidermec). Nel plotone di testa spicca il nome di Roman Kreuziger, rientrato assieme ad altri atleti come i colombiani Darwin Atapuma e Esteban Chaves.
Domenico Pozzovivo è stato vittima di una caduta spaventosa oggi nel finale della terza tappa del Giro d'Italia, da Rapallo a Sestri Levante.
La seconda tappa del 98° Giro d'Italia, la prima in linea, è di Elia Viviani al termine di una volata al cardiopalma che significa prima vittoria alla Corsa Rosa.