La terza tappa del Giro di Polonia, 174 km da Kielce a Rzeszów, si conclude allo sprint con la vittoria di Theo Bos su Luka Mezgec e Michael Matthews. Fuga di Pawel Franczak (Polonia), Mateusz Taciak (CCC Polsat), Salvatore Puccio (Team Sky) e Björn Thurau (Europcar), ma stavolta il gruppo controlla, per evitare inconvenienti come accaduto ieri. Il quartetto è ripreso ai -11.8, la volata vede il plotone spezzarsi negli ultimi metri a causa di una caduta. Modolo prova ad anticipare ma Mezgec lo scavalca. A sua volta, c'è la rimonta di Theo Bos, che va a vincere su Mezgec e Matthews.
La prima frazione del Tour of Utah, tappa lunga 182.7 km partita e conclusa a Cedar Rapids, ha visto il successo in volata dell'olandese Moreno Hofland della Belkin. Il ventiduenne, alla quarta vittoria in stagione, era alla prima corsa dopo il bruttissimo incidente patito nell'ultima tappa del Tour of California di metà maggio che gli ha provocato la lesione di una vertebra e la frattura di diverse costole, ha preceduto lo sloveno Jure Kocjan della Smartstop e il nostro Andrea Palini della Lampre-Merida.
La 34a edizione della Clásica San Sebastián è di Alejandro Valverde, già vincitore qui nel 2008. La corsa, 219.2 km, si è decisa sull'ultima ascesa, la nuova Bordako Tontorra, 2.5 km alla pendenza media del 9%. Scatta subito Alexandr Kolobnev, con Adam Yates e Mikel Nieve al contrattacco. Da dietro arrivano a loro volta Visconti, Van Avermaet, Mollema e Slagter. nel tratto più ripido Nieve riprende e stacca Kolobnev, con Purito Rodríguez che arriva. Alla sua ruota Valverde e Jelle Vanendert.
La formazione olandese Belkin Pro Cycling Team, senza sponsor per la prossima stagione, ha stretto oggi un importante accordo che sembra poter assicurare la salvezza della squadra. La Belkin assieme alla squadra di pattinaggio di velocità Team BrandLoyalty ha siglato una formale dichiarazioni di intenti con il Lotto Olandese e con la stessa BrandLoyalty per diventare primo e secondo sponsor sia della squadra ciclistica che di quella di pattinaggio.
Lars Boom ha lasciato il ciclocross per dedicarsi completamente alla strada. Gli esiti, se sui campi erano ottimi, su pavé o muri delle Fiandre non sono mai stati eccezionali. S'è rifatto oggi, l'olandese della Belkin, vincendo la quinta frazione della Grande Boucle: «È stata una tappa epica! Per anni ho sognato di correre una Roubaix col bagnato, l'ho fatto oggi in una tappa del Tour de France, esattamente nove anni dopo la vittoria di un connazionale alla Grande Boucle, Pieter Weening a Gerardmer. Tutto ciò è davvero speciale, è la mia vittoria più bella!