La volata con cui s'è conclusa la seconda tappa dell'Arctic Race of Norway è di Alexander Kristoff, che precede un altro norvegese, Thor Hushovd. Nei 207 km da Honningsvåg ad Alta sono andati in fuga Krister Hagen, Andreas Erland, Laurent Evrard e Petter Theodorsen. Gli ultimi due a resistere sono Hagen ed Erland, che fino ai -11 sono in testa. Una caduta poco dopo mette fuori gioco alcuni IAM ed MTN Qhubeka, ma ormai sarà volata verso Alta. La spunta Alexander Kristoff, che batte Thor Hushovd ed Edward Theuns.
La prima tappa dell'Arctic Race of Norway ha portato il gruppo fino al suggestivo traguardo di Capo Nord ed a vincere non poteva che essere un corridore di casa e che per più la parola nord la porta anche nel cognome: siamo parlando di Lars-Petter Nordhaug che ha conquistato il suo primo successo stagionale.
Presentate le 20 squadre al via del Tour of Britain, breve gara a tappe che prenderà il via domenica 7 settembre da Liverpool per concludersi una settimana dopo a Londra. Otto i Pro Teams, tra cui la Sky del campione uscente Bradley Wiggins, che dovrebbe essere al via per difendere il titolo conquistato nel 2013.
La terza tappa dell'Eneco Tour, 9600 metri contro il tempo nella cittadina di Breda, vede la vittoria di Tom Dumoulin. L'olandese della Giant-Shimano ha corso in 10'55", battendo per 2" lo svizzero della Trek Fabian Cancellara, mentre Geraint Thomas completa il podio di giornata con un distacco di 10". Quarto a 14" Manuel Quinziato, con Jesse Sergent a 15", Stephen Cummings ed Andriy Grivko a 17", Moreno Moser a 18", Lars Boom a 19", Rohan Dennis a 20". Il leader Zdenek Stybar ha chiuso con un ritardo di 32", perdendo la maglia proprio in favore di Lars Boom.
La seconda tappa dell'Eneco Tour, 175.8 km da Waalwijk a Heusden, è di Zdenek Stybar. Dopo una ventina di chilometri parte la fuga con Pavel Brutt (Katusha), Kevin Van Melsen (Wanty-Groupe Gobert) ed Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale). Il vantaggio massimo del terzetto sarà di 5'50", ma a 15 km dal traguardo le tirate di Belkin e Garmin non fa scendere di molto il gap, ancora attorno a 2'. Ai -12 Pavel Brutt allunga, sia Gougeard che Van Melsen non riescono a tenere il passo del russo.
L'ultima e decisiva tappa del Tour of Utah va a Cadel Evans, che già aveva vinto la tappa di sabato. Il campione del mondo del 2009 ha battuto Wilco Kelderman (Belkin), Winner Anacona (Lampre) giunto a 1", Chris Horner (Lampre) a 2" e a 5" il vincitore della corsa Tom Danielson (Garmin) che bissa il titolo dell'anno precedente. Sul podio finale salgono con lui Horner e Anacona, per una Lampre-Merida che si aggiudica anche la classifica a squadre grazie alle ottime prestazioni dello stagista Ilya Koshevoy.
È bis per Moreno Hofland al Tour of Utah, velocista della Belkin tra le rivelazioni del 2014: l'olandese s'è aggiudicato allo sprint la terza frazione, una tappa lineare e facile, davanti a Andrea Palini (Lampre), già terzo nella prima tappa, ed Eric Young (Optum); da registrare anche il nono posto di Alan Marangoni (Cannondale). Leader della classifica resta lo sloveno Jure Kocjan.