La Belkin ha ufficializzato oggi la squadra che parteciperà al Tour de France e sarà un gruppo molto compatto attorno al capitano designato Bauke Mollema, sesto a 11'42" da Froome nel 2013 e voglioso di migliorare quel risultato. Nelle tappe di montagna Mollema potrà contare sul supporto di Laurens Ten Dam e Steven Kruijswijk, ci saranno poi due uomini con grande esperienza sul pavé come Sep Vanmarcke e Lars Boom oltre a gregari molto solidi come Stef Clement, Tom Leezer, Bram Tankink e Maarten Wynants.
Il 78° Tour de Suisse è dell'iridato della Lampre-Merida Rui Alberto Faria da Costa, che s'impone nella breve gara a tappe elvetica per il terzo anno consecutivo. Nell'ultima tappa, 156.5 km da Martigny all'arrivo in salita di Saas-Fee, decisivo l'attacco sull'ascesa di Eischoll da parte di Mathias Frank, Rui Costa e Bauke Mollema. Il leader Tony Martin non rispondeva mentre i tre attaccanti raggiungevano i fuggitivi del mattino, formando un gruppo pericoloso.
La settima tappa del Giro di Svizzera, 24.5 km di cronometro attorno a Worb, vede vincitore il favorito di giornata, Tony Martin. L'iridato contro il tempo ha corso in 31'37", precedendo di 22" l'olandese Tom Dumoulin e di 28" l'iridato in linea Rui Alberto Faria da Costa. A 41" Fabian Cancellara, con Mathias Frank a 45", Lawson Craddock a 59", Stef Clement a 1'02", Ion Izagirre a 1'06", Thibaut Pinot a 1'13", così come il nostro Mattia Cattaneo. Classifica generale che vede Tony Martin sempre più al comando.
Belkin uscirà dal ciclismo a fine stagione. La formazione olandese, già lasciata a fine 2012 dallo storico marchio Rabobank, deve perciò andare in cerca di un nuovo sponsor per la stagione 2015, pena la chiusura forzata del team. «È un peccato che questa nuova collaborazione non continui - ha ammesso il General Manager del team Richard Plugge. Con #ridethefuture abbiamo generato un sacco di buona volontà lo scorso anno, in un ambiente che è ancora osservato criticamente. Ora iniziamo un'intensa ricerca per un nuovo sponsor per poter proseguire il viaggio che abbiamo iniziato.
Dal Tour de Suisse arrivano brutte notizie per la Belkin che dovrà fare a meno di Marc Goos per almeno sei settimane. Il 23enne olandese, reduce da un buon Giro d'Italia, è caduto nella tecnica discesa della cronometro di Bellinzona ma nonostante ciò era riuscito a terminare la sua prova in 176esima ed ultima posizione a 3'09" da Tony Martin.
È frutto di una fuga la vittoria di Jan Bakelants nella sesta tappa del Critérium del Delfinato, 178.5 km da Grenoble a Poisy. Dopo una trentina di chilometri vanno via Lieuwe Westra (Astana), Sergio Paulinho (Tinkoff-Saxo), Jean-Christophe Péraud (AG2R La Mondiale), Pim Ligthart (Lotto Belisol), Aleksej Saramotins (IAM), Maciej Bodnar (Cannondale), Jens Voigt (Trek), Jan Bakelants e Zdenek Stybar (Omega Pharma-Quick Step), Thomas Damuseau (Giant), Valerio Conti (Lampre-Merida), Bram Tankink (Belkin) e Cesare Benedetti (NetApp).
Subito arrivo in salita nella seconda tappa del Critérium del Delfinato e nuova vittoria di Chris Froome su Alberto Contador. Nei 156 km da Tarare al Col du Béal fuga a cinque con Kévin Réza, Alexis Gougeard, Alessandro De Marchi, Matthias Brändle e Thomas Damuseau. Sulla salita finale parte da solo De Marchi ma ai -7.6 km viene ripreso dal gruppo tirato dalla Sky di Froome. Il forcing dei britannici portano Froome a restare solo con Nibali, Contador, Van den Broeck, Kelderman e Talansky. Froome accelera, Contador gli tiene la ruota. Prova l'allungo Kelderman, ma viene ripreso.