Cambiano solo i dettagli nella classifica a squadre del World Tour dopo il Giro di Romandia. Prime tre piazze invariate, mentre la Sky di Froome passa dall'8° al 4° posto. Scende l'AG2R La Mondiale, dal 4° al 5°, così come la BMC (dal 5° al 6°), la Tinkoff (che scala di un posto, al 7°) e la Trek, ora ottava. Orica e Belkin conservano la nona e decima posizione. Lampre-Merida che salta dal 13° all'11° posto, mentre la Cannondale resta 14a.
1 OMEGA PHARMA - QUICK-STEP CYCLING TEAM 700
2 MOVISTAR TEAM 568
3 TEAM KATUSHA 529
4 TEAM SKY 436
5 AG2R LA MONDIALE 434
6 BMC RACING TEAM 430
La quarta tappa del Giro di Romandia, 174 km sul circuito di Friburgo, vede vincere ancora Michael Albasini (già primo a Sion ed a Montreux), che può avere la meglio sui tre compagni di fuga, Thomas Voeckler e Jan Bakelants. In avanscoperta sin dalle prime battute Jan Bakelants (Omega Pharma-Quick Step), Alexis Vuillermoz (AG2R La Mondiale), Michael Albasini (Orica-GreenEDGE), Jean-Marc Marino (Cannondale) e Thomas Voeckler (Europcar). Nonostante un errore di percorso, arrivano ad avere un vantaggio massimo di 6'21".
Quella consumata oggi ad Izmir sarà ricordata come una delle volate più belle di Elia Viviani: nell'ultimo chilometro la Omega Pharma produce un buco per lanciare al meglio Cavendish, ma il velocista residente a Vallese di Oppeano è lesto a portarsi sulle ruote del campione britannico e a superarlo negli ultimi 100 metri. Secondo posto per Andrea Guardini, autore anch'egli di una bella rimonta che lo ha visto portarsi a mezza bicicletta da Viviani.