La prima tappa del Giro di Romandia, ridotta dal maltempo ad 89 km da Brigerbad a Sion, va al corridore di casa Michael Albasini. Sulla salita finale di Lens provano ad evadere Tschopp e Pinot, ma nella discesa va via Nibali. Ripreso ai -3 il campione messinese dell'Astana, alla fine esce Thomas Voeckler. Navardauskas guida l'inseguimento al francese ma Albasini brucia Jesús Herrada, Navardauskas, Iglinskiy, Talansky, Brändle, Rui Costa, Hivert, Thurau, con Voeckler 10°. Primo degli italiani Damiano Caruso, 17°.
Una sola wild card (alla casalinga IAM, forte di sette svizzeri in rosa) che porta i partenti della sessantottesima edizione del Tour de Romandie alla cifra di 150. Campo partenti non trascendentale, con il campione uscente Chris Froome reduce da alcuni problemi fisici. E allora gli occhi saranno puntati sugli specialisti delle brevi corse a tappe come Michal Kwiatkowski (15), Simon Spilak (31), Jean-Christophe Péraud (41) e Tejay Van Garderen (51).
Mikel Landa ha vinto oggi sul prestigioso traguardo in quota del Monte Bondone, sede d'arrivo della quarta tappa del Giro del Trentino. Lo spagnolo dell'Astana ha attaccato con Franco Pellizotti a 5 km dalla fine, andando dietro al sudafricano Louis Meintjes; ai 2 km Landa, tutto solo, si è portato sul corridore della MTN per sferrare poi l'attacco decisivo all'ultimo chilometro. Il basco ha preceduto di 10" Meintjes e di 35" Pellizotti.