Un altro capitolo, stamattina, nel caso Alex Rasmussen: il corridore danese, reduce da una squalifica di 18 mesi per aver saltato alcuni controlli antidoping, era pronto a tornare in gara al Circuit de La Sarthe, terminato il periodo di sospensione. Ma, sorpresa, oggi non è stato fatto partire.
18 squadre da 6 corridori (alcune partono con 5) al via, 8 formazioni World Tour tra le altre, e per l'Italia la rappresentanza della Bardiani-CSF guidata da Modolo e Colbrelli e di altri corridori sparsi in altri team (Nizzolo, Pelucchi, Benedetti e Napolitano): il Circuit de la Sarthe inizia domani e avrà una partecipazione piuttosto qualificata, a partire dal vincitore del 2012 Luke Durbridge, che correrà ovviamente col dorsale numero 1.
Si correrà domani il Gran Premio Miguel Indurain, 179.3 km con partenza ed arrivo ad Estella ma con diverse asperità da affrontare lungo il percorso. Vinto nel 2012 da Daniel Moreno, domani assente, non ci sarà il dorsale numero 1 (il 2 andrà a Giampaolo Caruso). Valverde, Cobo, Samuel Sánchez ed Igor Antón alcuni dei nomi più prestigiosi al via, cui si aggiungono Danielson, Talansky, Kreuziger e Chris Anker Sørensen. Otto gli italiani al via, i più pericolosi sono Giampaolo Caruso e Daniele Ratto, apparso in ottima forma alla Volta a Catalunya disputatasi una settimana fa.
L'ultima tappa della Volta a Catalunya, 122.2 km da El Vendrell a Barcelona con il circuito del Montjuïc da ripetere otto volte, vede vincitore Thomas De Gendt. Nel finale è stato Michele Scarpoi ad attaccare con Robert Kiserlovski e David López, già in fuga al mattino, che si porta in testa. Il basco della Sky viene ripreso ai 700 metri da Scarponi, Kiserlovski e De Gendt. È proprio il belga della Vacansoleil a sprintare e vincere davanti a David López, Kiserlovski e Scarponi Il gruppo è regolato da Samuel Dumoulin (Mori 7°, Brambilla 9°).
La sesta tappa della Volta a Catalunya, 178.7 km da Almacelles a Valls (città natale del compianto Xavier Tondo, a cui la frazione è stata dedicata), va all'australiano Simon Gerrans. Prima ora corsa a quasi 50 km/h di media con la Garmin-Sharp del leader Daniel Martin che non lascia andar via alcun corridore al fine di portare l'irlandese al traguardo con abbuoni. Daniel Martin si aggiudica 3" d'abbuono, portandosi a 17" di vantaggio in classifica generale su Joaquim Rodríguez.
Tra le squadre il World Tour vede la Sky saldamente al comando, con la RadioShack che beneficia della vittoria di Cancellara per portarsi in seconda posizione mentre l?omega Pharma deve ringraziare Chavanel, portatore di punti tra Sanremo ed Harelbeke. Solo sesta la Cannondale del leader del WT Peter Sagan.
La classifica per squadre dopo il E3 Prijs Vlaanderen - Harelbeke:
La quinta tappa della Volta a Catalunya si decide in volata e va a François Parisien, della Argos-Shimano. Tappa caratterizzata dalla fuga di Tristan Valentin ed Oliver Kaisen, con il gruppo che lascia fare. Li riprenderanno a 15 km dal traguardo. Ai -5 è Andrey Kashechkin a tentare l'allungo ma la Argos-Shimano tira per arrivare alla volata. E nello sprint di Lleida è François Parisien ad avere la meglio su Samuel Dumoulin e Stéphane Poulhiès. Ai piedi del podio Daniele Ratto.