La tappa regina della Volta a Catalunya, con arrivo in salita a Port Ainé, vede vincere Daniel Martin, autore di una tappa corsa sempre in fuga. Scatti e controscatti ma è Aru che dopo 40 km scatta, portando via un gruppetto sul Coll de Merolla. Nella discesa si forma un plotoncino di 23 atleti. Si ritirano Agnoli e Guardini, successivamente anche Valverde e Capecchi, caduti in discesa, devono dire addio alla corsa catalana. Sull'ultima ascesa prova ad andarsene Nicolas Roche, ma ai -15 si portano in testa Daniel Martin, Jesus Herrada e Robert Kiserlovski.
Dopo la seconda prova World Tour, la Parigi-Nizza vinta da Richie Porte, è lo stesso australiano a portarsi in testa alla massima serie del ciclismo. Porte supera Slagter mentre Talansky si porta in terza posizione. Questa la classifica individuale all'11 marzo:
La cronoscalata del Col d'Èze, atto finale della Parigi-Nizza 2013, viene dominata dalla maglia gialla Richie Porte, che con un 19'16" mette in riga Andrew Talansky (a 23") e Nairo Quintana (a 27"). Confermato l'ottimo momento di forma degli uomini Lampre, con Diego Ulissi che ha chiuso 7° ad un minuto esatto e Michele Scarponi 8° a 1'03". Classifica generale che va a Porte, con Talansky a 55" e Péraud a 1'21", premiato con il podio dopo l'ottima prestazione odierna.
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Prenderà il via alle 13.40 il primo corridore che da Nizza affronterà i 9.6 km che portano al Col d'Èze. Rick Flens della Blanco, ultimo in classifica generale, aprirà le danze mentre la lotta per la maglia gialla sarà ristretta a Porte (che la detiene e parte per ultimo alle 16.25), Talansky (16.23) e difficilmente Chavanel (16.21) e Westra (16.19). Attenzione a Diego Ulissi, che scatterà alle 16.09 e lotterà non tanto per il successo di giornata quanto per mantenere (e, se possibile, incrementare) la nona posizione in classifica.
1 13:40:00 FLENS Rick BLA
Vittoria di Sylvain Chavanel a Nizza nella sesta tappa della Parigi-Nizza. Il francese dell'Omega Pharma QuickStep ha preceduto l'iridato Philippe Gilbert e José Joaquín Rojas. Dopo una fuga a 11 (presenti Simon Clarke, Egor Silin, Gatis Smukulis, Eduard Vorganov, Brent Bookwalter, Arnold Jeanneson, Julien El Fares, Enrico Gasparotto, Jerome Pineau, Romain Bardet, Johann Tschopp) il gruppo s'è compattato e Chavanel ha vinto in volata. Immutata la classifica, con Porte a precedere Talansky di 32" mentre a 42" troviamo Chavanele e Westra. Diego Ulissi è 9° a 54".
La tappa regina della Parigi-Nizza, 176 km da Châteauneuf-du-Pape all'arrivo in salita de La Montagne de Lure, va a Richie Porte, che con una bella azione negli ultimi due chilometri di salita strappa la maglia gialla a Talansky. Subito dopo 14 km va via la fuga con Jens Voigt che si porta dietro Cyril Lemoine, Paolo Longo Borghini e Thierry Hupond. I quattro raggiungono un vantaggio massimo al km 80, con un margine di 6'35" sul gruppo. Man mano che l'ascesa finale s'avvicina il gap decresce ed i quattro arrivano all'inizio de La Montagne de Lure con 1'35" sul plotone.