La cronometro individuale di 32.5 km da Villars-les-Dombes a Parc des Oiseaux, quarta tappa del Critérium del Delfinato, vede uscire vincitore Chris Froome anche se la maglia gialla finisce sulle spalle del giovane Rohan Dennis, classe '90 australiano in forza alla Garmin-Sharp. La prova è andata come da previsioni a Tony Martin, che ha chiuso in 36'54" alla media di 52.84km/h. Piazza d'onore per Rohan Dennis a 47" da Martin mentre Froome ha completato il podio a 51". Castroviejo ha chiuso 4° a 1'08" seguito da Kwiatkowski (a 1'13"), quindi Boasson Hagen, Porte, Barta, Pinotti e Thomas.
La terza tappa del Critérium del Delfinato vede la vittoria di Edvald Boasson Hagen. Nei tutto somato semplici 167 km da Ambérieu-en-Bugey a Tarare partono subito dopo un chilometro quattro uomini in fuga: Cordeel (Lotto), Beppu (Orica), Rathe (Garmin) e Flecha (Vacansoleil). Il quartetto guadagna sino a 6'20" sul plotone tirato dall'Omega Pharma di Meersman e dalla FDJ di Nacer Bouhanni. Ai -16 km Cordeel prova a scattare, l'ultimo a resistergli è Rathe. Ai -12 il gruppo è nuovamente compatto.
Continua la campagna di reclutamento per il futuro della Garmin-Sharp: la formazione di Jonathan Vaughters, dopo aver già preso l'olandese Van Baarle per il 2014, ha messo sotto contratto anche il danese Lasse Norman Hansen della Blue Water. Hansen, 21 anni compiuti a febbraio, ha vinto il titolo olimpico nell'Omnium a Londra e quest'anno su strada vanta già tre successi: anche lui passerà professionista nel 2014 e ha firmato un contratto per due stagioni.
È il danese della Garmin-Sharp Alex Rasmussen il primo leader della Bayern-Rundfahrt. Rasmussen ha vinto infatti allo sprint la frazione d'apertura della corsa bavarese, 193.8 km mossi tra Pfaffenhofen e Mühldorf, precedendo Ben Swift e Juan José Lobato. Ai piedi del podio il vincitore della Milano-Sanremo Gerald Ciolek mentre in quinta piazza troviamo il classe '89 di Pordenone Davide Cimolai, in forza alla Lampre-Merida.
Grande sfortuna ieri al Tour of California per i due campioni statunitensi delle prove contro il tempo: sia David Zabriskie che Amber Neben sono caduti e hanno riportato fratture che gli impediranno di difendere i titoli conquistati nel 2012 nelle gare della prossima settimana. Zabriskie (Garmin-Sharp) è finito a terra addirittura prima della tappa, durante la ricognizione del percorso: per lui frattura di una clavicola e operazione già fissata per martedì prossimo.
Doppia operazione di mercato per la Garmin-Sharp che continua a guardare con particolare attenzione al ciclismo olandese: la formazione di Jonathan Vaughters, infatti, ha fatto firmare un contratto di due anni a Dylan Van Baarle, ciclista della Rabobank Development che compirà 21 anni tra tre giorni. Van Baarle ha già vinto quattro corse quest'anno ed attualmente è in testa all'Olympia's Tour, una gara a tappa che ha già conquistato nel 2012: dalla prossima stagione il corridore entrerà quindi nel World Tour.
Possiamo dire che questa notizia era nell'aria, ma stamattina dagli alberghi che ospitano le squadre del Giro d'Italia giunge la doppia conferma: Bradley Wiggins e Ryder Hesjedal non prenderanno il via nella 13esima tappa, che porterà il gruppo da Busseto a Cherasco. Sia l'inglese della Sky che il canadese della Garmin erano in sofferenza da giorni, e il persistere di avverse condizioni climatiche ha portato gli staff delle rispettive squadre a decidere di far ritirare i due corridori, essendo evidentemente negata la possibilità di un miglioramento dello stato di salute degli atleti.
La quinta tappa del Tour of California, 185.7 km da Santa Barbara ad Avila Beach, vede la consueta e graffiante zampata di Jens Voigt. Il 41enne tedesco (ma il 17 settembre prossimo spegnerà 42 candeline) in forza alla RadioShack Leopard ha vinto precedendo di 6" un gruppo che si era avvantaggiato grazie ai ventagli resi possibili dalle forti raffiche. Davanti sono subito venuti a trovarsi corridori del calibro di Van Garderen, Farrar, Meyer, Schär, Rogers, Candelario, Docker, Voigt, Cooke, Sagan, Irizar, Farrar, McCarthy, Matthews, Jorgensen, De Gendt, Hushovd.
La quarta tappa dell'Amgen Tour of California si conclude allo sprint e vede vincitore un grandissimo Tyler Farrar. Nei 134.6 km da Santa Clarita a Santa Barbara sono andati subito in fuga sei uomini: Christopher Baldwin (Bissel pro Cycling), Chad Beyer (Champion System), James Stemper (5-Hour Energy), Nathan Brown (Bontrager Cycling Team), Frank Pipp (Bissel pro Cycling) e Marsh Cooper (Optum). Raggiunto un vantaggio massimo di 4'10" sul gruppo, gli unici a resistere in testa nella fase finale sono stati Brown e Stemper, mentre da dietro sopraggiungevano Lucas Euser e Jens Voigt.