Dopo aver tenuto sulla corda i suoi tifosi per un paio di giorni, Joaquim Rodríguez ha sciolto ieri la riserva, e sarà domani al via della Freccia Vallone, per difendere il titolo conquistato d'imperio un anno fa. Il catalano non è nelle migliori condizioni fisiche (ha preso una botta alla gamba durante l'Amstel, da cui si è ritirato), ma sarà comunque uno degli osservati speciali nella seconda classica del trittico ardennese. Non era l'unico ad essere in dubbio, come lui anche Sagan e Contador, ed entrambi alla fine ci saranno.
Dopo la grande sorpresa della semitappa del mattino, conclusasi con il trionfo della fuga bidone e col successo di Maxime Bouet, nel pomeriggio di Lienz il Giro del Trentino torna su binari più consueti, con la cronosquadre vinta come da pronostico dalla Sky. La formazione capitanata da Bradley Wiggins ha fatto segnare, sui 14 km della prova, un tempo di 15'20", 13" meglio dell'Astana di Nibali, seconda. La Lampre di Scarponi ha chiuso al terzo posto, a 16" dai vincitori.
Il primo arrivo impegnativo con salita finale del Giro dei Paesi Baschi va al forte scalatore colombiano della Sky Sergio Henao. Terza tappa, 164.7 km da Vitoria (Gasteiz) a Trapagaran (La Lejana), vede la fuga di quattro uomini partiti al km 51: Landa, Bardet, Cardoso, Navarro ed ancora Txurruka (terzo giorno consecutivo in fuga). Il loro vantaggio massimo è di 5'20" al km 63. Nel finale, a 9.4 km dall'arrivo, i fuggitivi vengono ripresi. Sulla salita finale si avvantaggiano Betancur e Giampaolo Caruso.