Si comincia a fare sul serio nell'inferno del nord. Omega Pharma, Bmc, Radioshack sfidano Peter Sagan e le altre squadre maggiori per vincere l'E3 Harelbeke, alla seconda presenza nel Pro Tour. Tutti i protagonisti del nord presenti: il vincitore della passata edizione, Boonen, ovviamente partirà col numero 1, mentre col 2 ci sarà Sylvain Chavanel. Occhio a Gilbert con l'11, Phinney col 12 e Hushovd col 13 per la BMC, e a Cancellara col 21 in casa Radioshack. Sagan sarà al via con l'87. Tra i nostri attenzione a Pozzato col 136, a Bennati col 171 e a Paolini col 126.
Saranno 199 km e 13 muri, uniti a 9 tratti di pavé, a decretare domani l'erede di Niki Terpstra alla Dwars door Vlaanderen. Il portacolori dell'Omega Pharma nel 2012 si aggiudicò prepotentemente la corsa. Quest'anno, dopo il ritiro alla Sanremo, sarà al via con il dorsale numero uno. Gli avversari sono parecchi. Maxim Iglinskiy ha dimostrato di attraversare un ottimo momento di forma, Martijn Maaskant deve trovare il feeleing che aveva palesato con le corse del Nord, Alexey Tsatevich può fare male insieme a Vladimir Gusev. Pericolosissimi Flecha e Devolder, da seguire Gatto e Finetto.
Intervistato dall'emittente lussemburghese RTL (ripresa poi da Biciciclismo.com), Andy Schleck ha respinto al mittente l'accusa di essere stato trovato ubriaco, in un ascensore di un hotel dell'aeroporto di Monaco di Baviera, successivamente al suo ritiro dalla Tirreno-Adriatico: «La storia di Monaco è ridicola, non voglio parlare di questo ma passare oltre».
RadioShack uscirà dal ciclismo a fine 2013. Lo afferma l'azienda texana dalle pagine de L'Equipe. RadioShack ha giustificato il ritiro dal ciclismo con la perdita di circa 21 milioni di Dollari subìta nel secondo trimestre del 2012, oltre che con la forte volontà di espandersi sui mercati asiatici. I casi di doping che hanno tirato in ballo Lance Armstrong prima e Fränk Schleck successivamente non hanno certo aiutato Radioshack a restare nel mondo delle due ruote a pedali.
Inarrestabile la Sky che continua, nonostante una Milano-Sanremo non proprio eccezionale, a comandare la classifica a squadre del World Tour. I britannici, con i loro 320 punti, precedono Omega Pharma, Radioshack, Katusha e Blanco.
Questa la classifica a squadre dopo la Milano-Sanremo:
Il GP Nobili Rubinetterie viene vinto dal giovane lussemburghese Bob Jungels, classe '92 e specialista di fughe da lontano (oggi ha percorso 175 km in avanscoperta ma già nel 2012 vinse così la Paris-Roubaix Espoirs e la quarta tappa del Giro della Valle d'Aosta, ad Antey St. André). Subito dopo 12 km vanno in fuga l'austriaco Marco Haller (Katusha), lo spagnolo Eloy Teruel (Movistar), il lussemburghese Bob Jungels (Radishack) e il colombiano Edwin Avila Vanegas (Colombia). Il gruppo lascia fare ed il quartetto arriva ad avere fino a 9'15" di vantaggio.