Tutti contro Fabian Cancellara: lo svizzero della RadioShack insegue la terza vittoria alla Strade Bianche, corsa giunta alla settima edizione, mantenendo il tradizionale tracciato da Gaiole in Chianti a Siena, con arrivo nella celebre Piazza del Campo, al termine di 190 chilometri inframezzati da ben 8 settori di strade bianche. Oltre a Cancellara (unico atleta, tra l'altro, che finora è riuscito ad imporsi per più di un'edizione), occhio alla temibile coppia Cannondale costituita da Peter Sagan, fresco vincitore a Camaiore e Moreno Moser.
Prenderà il via domani con la Le Cannet des Maures-La Croix Valmer il Tour du Haut Var, breve corsa a tappe francese giunta alla sua 45a edizione. Saranno soltanto due le tappe della corsa che si concluderà appunto domenica. Saranno 20 le formazioni al via, ma non ci sarà il campione uscente Jonathan Tiernan-Locke. Con il dorsale numero 1 Julien El Fares (Sojasun), secondo nel 2012 alle spalle di Tiernan-Locke, mentre nella Movistar, oltre a Cobo, troviamo Visconti.
Dopo la prima tappa finita ieri in volata al tedesco Paul Martens, non cambia il copione della Volta ao Algarve e nella seconda frazione, 195 km con partenza ed arrivo a Lagoa (due i Gpm, ma posti nei primi 80 km) lo sprint premia l'olandese Theo Bos. La tappa è vissuta su una fuga di dieci uomini: Dmitry Kozontchuk, Sep Vanmarcke, Ricardo García Ambroa, Manuele Boaro, Bertjan Lindeman, Omar Fraile, Dalivier Ospina, Tomás Metcalfe, Hugo Sabido ed Alejandro Marque.
L'infezione alle vie respiratorie che ha costretto Andy Schleck al ritiro già nel corso della prima tappa del Giro del Mediterraneo terrà fermo il corridore lussemburghese anche in questo fine settimana. Contrariamente ai programmi, quindi, Schleck non correrà il Tour du Haut Var in Francia per non correre rischi: il corridore della RadioShack volerà a Maiorca per continuare ad allenarsi ed il suo rientro alla competizioni è previsto per il 28 febbraio proprio in Italia al GP Camaiore.
Quarta tappa del Tour of Oman e primo vero arrivo in salita a Green Mountain, dove si impone Joaquim Rodríguez, mai in luce nelle scorse frazioni eppure in grado di bruciare Froome, Evans, Contador e Nibali. Nei 152 km della Al Saltiyah in Samail-Jabal Al Akhdhar (Green Mountain) vanno in fuga in cinque: Rast, Bookwalter, Schillinger, Smukulis e Friedemann. Il loro vantaggio massimo è di 4'25" dopo 48 km ma amano a mano che ci si avvicina alla salita finale il gruppo si fa sotto.
Il Portogallo se la passa molto male, economicamente parlando, e diventa sempre più difficile proporre corse ciclistiche. Gran merito quindi agli organizzatori della Volta ao Algarve, i quali, pur tagliando una delle cinque tappe, sono riusciti ad essere in calendario anche quest'anno.