La seconda tappa dell'Eneco Tour, 176.9 km tra Aardoie e Forest (periferia di Bruxelles), viene vinta in modo egregio da Arnaud Démare. Frazione caratterizzata dalla fuga a quattro di Laurens De Vreese, Gediminas Bagdonas, Tim Declercq e Mathew Hayman (vantaggio massimo: 6'48" sulla Côte de Trieu), ma nel finale, tra Alsemberg e Bruine Put, si muovono prima Terpstra e Breschel, poi il gruppo tirato dall'iridato Philippe Gilbert. Dopo il Bruine Put se ne va Hayman ma presto è raggiunto da De Vreese e Declercq: il loro vantaggio è di una ventina di secondi, insegue l'Orica-GreenEDGE.
Prenderà il via domani con la Koksijde-Aardoie la nona edizione dell'Eneco Tour, gara a tappe del Benelux che si domenica 18 agosto. Sette frazioni, solo una delle quali a crono, la triplice scalata della Côte de la Rédoute nella tappa di sabato, che sarà decisiva, e l'apoteosi domenica sul Muro di Geraardsbergen, come dodici mesi fa, quando ad imporsi fu Alessandro Ballan. Il veneto della BMC non sarà al via della corsa, con il dorsale numero 1 che sarà sulle spalle del campione uscente Lars Boom.
Il classico arrivo in cima al Castillo de Burgos ha visto oggi il successo di Simone Ponzi, al termine della prima tappa della Vuelta a Burgos. Il corridore dell'Astana, aiutato anche da un ottimo lavoro di Nibali sulla salita, ha sprintato su Daniele Ratto. Terzo si è piazzato il russo Chernetskiy, davanti al francese Roux, quindi Cataldo, Keukeleire, Vaugrenard, Finetto e Chérel. Nocentini decimo, Visconti 11esimo e Giampaolo Caruso 13esimo hanno completato un'ottima prestazione collettiva degli italiani (12esimo ha chiuso invece Samuel Sánchez).
La cronometro individuale che chiudeva il Tour de Pologne, 37 km tra Wieliczka e Cracovia, va a Bradley Wiggins, che vince la prima corsa individuale del suo 2013. Il vincitore del Tour 2012 ha preceduto di 56" Fabian Cancellara e di 1'14" Taylor Phinney, con il nostro Marco Pinotti 4° a 1'20". La lotta per la classifica generale ha visto il leader Christophe Riblon chiudere 14° a 2'27", scavalcato quindi in classifica generale da Pieter Weening, che vince la corsa su Jon Izagirre (a 13") e Riblon, appunto, a cui sono mancati 16" per far sua la competizione.