Nella quarta tappa del Tour of Britain successo in volata di Mark Cavendish: il britannico dell'Omega Pharma - Quick Step, campione nazionale in carica, ha preceduto il vincitore della prima frazione Elia Viviani della Cannondale, l'australiano della Garmin - Sharp Steele Von Hoff e Matteo Pelucchi dell'IAM Cycling.
È Bradley Wiggins il vincitore della terza tappa del Tour of Britain, 16.1 km con partenza ed arrivo al Safari Park di Knowsley. Il campione olimpico contro il tempo s'è imposto, con un tempo di 19'54" (media di 48.53 km/h), su Ian Stannard (staccato di 32") e Jack Bauer, a 42" da Wiggo. Elmiger è 4° a 54", Dowsett 5° a 56". La classifica generale vede lo stesso Bradley Wiggins inmaglia oro davanti a Ian Stannard, che è a 33", ed a Martin Elmiger, il quale deve recuperare 47". Domani quarta tappa della corsa, 188.4 km nervosi con partenza da Stoke-on-Trent ed arrivo a Llanberis.
Un finale incandescente della 18esima tappa della Vuelta a España, sulla salita di Peña Cabarga, pone le basi per un finale di corsa altrettanto incandescente, tra domani e sabato, tra Naranco e Angliru: solo 3" dividono la maglia rossa Vincenzo Nibali dal primo dei suoi rivali, Chris Horner, che oggi l'ha staccato nel finale della frazione, guadagnando 25" sui 28 che aveva di ritardo in classifica. I due sono vicinissimi e non è davvero pronosticabile chi avrà la meglio, anche se l'americano pare avere una marcia in più in salita.
L'ottima stagione di Philip Deignan con la vittoria al Tour of the Gila, il secondo posto al Tour de Beauce e le top10 in California, Utah e Colorado non poteva passare inosservata: l'irlandese della Unitedhealthcare, che proprio domani compirà 30 anni, ha firmato un contratto con la Sky per il 2014. «Sono contentissimo - spiega Deignan - di avere la possibilità di correre nella squadra più grande al mondo e con alcuni corridori fortissimi. Non vedo l'ora di iniziare.
Anche nei prossimi tre anni il Team Sky continuerà a correre con biciclette italiane: è ufficiale infatti un nuovo accordo triennale tra la formazione britannica e Pinarello. La prestigiosa casa trevigiana fornisce le bici alla Sky fin dal 2010, anno di fondazione del team, e questo binomio ha portato alla bellezza di 136 vittoria tra cui il Tour de France 2012 con Wiggins e quello del 2013 con Froome.
L'ultima tappa dello Usa Pro Challenge (Tour of Colorado), 117.2 km in circuito a Denver (nello specifico, il circuito misurava 14.65 km da ripetere 8 volte) va ancora a Peter Sagan, che chiude la trasferta statunitense con quattro vittorie (18 stagionali, plurivittorioso).
È John Degenkolb il vincitore di una Vattenfall Cyclassics che si conclude come tante altre volte in passato in volata. La classica di Amburgo, 246 km con la salita del Waseberg da ripetere quattro volte, ha visto nella mattinata la fuga di Garikoitz Bravo (Euskaltel Euskadi), Jonas Aaen Jørgensen (Saxo-Tinkoff), Julian Kern (AG2R La Mondiale) e Michael Schwarzmann (NetApp-Endura), per poi movimentarsi come di consueto sul penultimo Waseberg.
La sesta tappa dell'USA Pro Challenge, 185.4 km da Loveland a Fort Collins, vede vincere ancora Peter Sagan, al terzo centro nella corsa a tappe del Colorado.. Frazione caratterizzata da una fuga consistente, con all'interno Tiago Machado, Bruno Pires, Javier Mejías, Jesse Anthony, Michael Rogers, Andrew Talansky, Thomas Dekker, Kirk Carlsen, Jeff Louder, Joshua Edmondson, Christopher Jones, Fabio Duarte, Simon Geschke, Timothy Duggan e Patrick McCarty.