L'ultima corsa del World Tour 2013 già nelle mani di Joaquim Rodríguez (né Froome né Valverde, gli avversari più vicini a Purito, saranno infatti al via) prenderà il via domattina: stiamo parlando del Tour of Beijing, gara giunta alla sua terza edizione, con le due precedenti che sono state vinte da Tony Martin. Proprio il tedesco dell'Omega Pharma avrà il dorsale numero 1, in una squadra molto interessante, con Petacchi e Stybar. Betancur tr gli AG2R La Mondiale spicca, Francesco Gavazzi e Simone Ponzi potrebbero regalare le ultime gioie stagionali all'Astana.
Niente Giro di Lombardia per il vincitore dell'ultimo Tour de France Chris Froome. Il britannico originario del Kenya, ritiratosi anche domenica durante i primi giri del Mondiale fiorentino, ha accusato proprio in quella gara un dolore alla schiena che non è ancora andato via. Così il Dottor Alan Farrel del Team Sky: «Gli esami svolti durante la settimana hanno evidenziato un'infiammazione dell'articolazione sacro-iliaca. Stiamo tenendo sotto controllo Chris ma purtroppo non sarà in grado di prendere parte alla corsa in questo fine settimana».
L'UCI ha notificato a Jonathan Tiernan-Locke delle potenziali irregolarità nel passaporto biologico del corridore negli ultimi mesi della stagione 2012. All'epoca dei fatti Jonathan Tiernan-Locke, che oggi veste la maglia della Sky, militava nella formazione britannica Endura Racing: JTL adesso dovrà spiegare all'UCI queste anomalie nei valori del passaporto biologico.
Ultima tappa del Tour of Britain e secondo successo per Mark Cavendish: il mannese ha vinto agilmente la volata disputatasi sulle strade londinesi, ottimamente guidato da un Alessandro Petacchi sempre più a suo agio nel ruolo di ultimo uomo del treno Omega Pharma. La frazione lunga, o per meglio dire corta, 88.8 km prevedeva la ripetizione per undici volte di un circuito situato nel cuore della capitale britannica e si è disputata alla presenza di un considerevole numero di spettatori assiepati lungo tutto il tracciato.
La Omega Pharma-Quick Step si conferma campionessa del mondo della cronosquadre: a Firenze la formazione belga ha chiuso i 57.2 km della prova col tempo di 1h04'16", ma la sua vittoria è stata messa in discussione fino alla fine da una super Orica-GreenEDGE: gli australiani chiudono al secondo posto a soli 81 centesimi di secondo da Tony Martin e compagni (ovvero Sylvain Chavanel, Michal Kwiatkowski, Kristof Vandewalle, Niki Terpstra e Peter Velits); al terzo posto la Sky a 22" dalla Omega, quindi ai piedi del podio BMC (a 1'02") e RadioShack (a 1'17").
Saranno 57.2 km tra Montecatini Terme e Firenze a decidere chi succederà all'Omega Pharma-Quickstep nella vittoria della cronosquadre iridata. Orica, BMC, l'anno scorso 2a, e Sky le principali candidate alla vittoria, senza dimenticare al RadioShack di Fabian Cancellara.
Il britannico Simon Yates si candida come uno dei grandi favoriti per la vittoria nella prova in linea del Campionato del Mondo Under 23: il 21enne di Manchester ha vinto la 6a tappa del Tour of Britain, una frazione con arrivo sulla non durissima salita di Haytor.
La quinta tappa del Tour of Britain, 177.1 km con partenza da Machynlleth ed arrivo a Caerphilly, vede la vittoria dell'irlandese Sam Bennett, che in una volata ristretta precede Michal Golas e Martin Elmiger. In un finale particolarmente vallonato s'è visto l'attacco del colombiano Nairo Quintana, secondo al Tour de France. Quintana è stato seguito da Manuel Bongiorno ed i due sono andati via sul primo passaggio alla Caerphilly Mountain. Alla seconda ed ultima ascesa, ripresi Quintana e Bongiorno, è stato Daniel Martin ad attaccare, con Quintana e Pardilla che si univano nella discesa.