La prima tappa del Giro dei Paesi Baschi va all'australiano dell'Orica-GreenEDGE Simon Gerrans, che nello sprint ristretto ha battuto Peter Velits. Nei 156.5 km attorno a Elgoibar se ne sono andati dopo 7 km Zandio (Sky), Madrazo (Movistar), Busche (RadioShack), Paterski (Cannondale), Landa (Euskaltel-Euskadi), Cherel (AG2R) e Txurruka (Caja Rural). La fuga giusta ha visto protagonisti Laurent Didier ed Amets Txurruka. I due hanno guadagnato un vantaggio massimo di 4'30" al km 54 ma il gruppo tirato dalla Saxo-Tinkoff di Contador non ha mai mollato.
Sky sempre prima nella classifica a squadre del World Tour, grazie alle eccellenti prestazioni più nelle gare a tappe che nelle corse in linea. In queste ultime, visto il dominio di Cancellara, è la RadioShack Leopard a portarsi avanti in seconda posizione, mentre la Katusha è terza, proprio davanti alla Cannondale di Peter Sagan.
La classifica a squadre del World Tour aggiornata dopo il Giro delle Fiandre:
Balzato al comando dopo il piazzamento all'E3 Prijs di Harelbeke, Peter Sagan ha allungato il proprio margine di vantaggio nella classifica del World Tour con lo splendido successo alla Gent-Wevelgem: Fabian Cancellara, secondo, è rimasto infatti fermo a quota 151 punti ed il divario con lo slovacco è passato da 1 a 81 punti. Grazie alla Volta a Catalunya si inserisce sul podio del ranking mondiale anche Joaquím Rodríguez che è salito dalla 17a alla terza posizione con un totale di 144 punti, due in più di Sylvain Chavanel.
Un'esibizione, quella del Team Sky al Critérium Internazionale, con l'ultima e decisiva tappa da Porto Vecchio al classico arrivo in salita del Col de l'Ospedale che va a Chris Froome, autore di una pregevolissima accelerazione sulle rampe. Froome è andato via e dietro Porte, in maglia gialla, non ha esitato, lasciando andare il compagno e facendogli il buco. Sul traguardo il britannico ha preceduto lo stesso Froome, con Mollema terzo. A seguire Péraud e Van Garderen. La classifica finale vede Froome vincitore della breve corsa a tappe davanti allo stesso Richie Porte.
L'ultima tappa della Volta a Catalunya, 122.2 km da El Vendrell a Barcelona con il circuito del Montjuïc da ripetere otto volte, vede vincitore Thomas De Gendt. Nel finale è stato Michele Scarpoi ad attaccare con Robert Kiserlovski e David López, già in fuga al mattino, che si porta in testa. Il basco della Sky viene ripreso ai 700 metri da Scarponi, Kiserlovski e De Gendt. È proprio il belga della Vacansoleil a sprintare e vincere davanti a David López, Kiserlovski e Scarponi Il gruppo è regolato da Samuel Dumoulin (Mori 7°, Brambilla 9°).
La sesta tappa della Volta a Catalunya, 178.7 km da Almacelles a Valls (città natale del compianto Xavier Tondo, a cui la frazione è stata dedicata), va all'australiano Simon Gerrans. Prima ora corsa a quasi 50 km/h di media con la Garmin-Sharp del leader Daniel Martin che non lascia andar via alcun corridore al fine di portare l'irlandese al traguardo con abbuoni. Daniel Martin si aggiudica 3" d'abbuono, portandosi a 17" di vantaggio in classifica generale su Joaquim Rodríguez.
Nella cronometro di 7 km intorno alla cittadina di Porto Vecchio, seconda semitappa della prima giornata sulle strade corse del Critérium International, si impone l'australiano Richie Porte che sopravanza di 1" il trevigiano Manuele Boaro e lo statunitense Tejay Van Garderen. La prestigiosa top 10 continua con Christopher Froome a 2", Andrew Talansky, Jéan-Christophe Péraud e Bob Jungels a 7", Andreas Klöden a 9" e Jérôme Coppel e Bauke Mollema a 11" dall'australiano del team Sky.