Sono 9300 i metri che separeranno domani Vincenzo Nibali dalla seconda vittoria consecutiva alla Tirreno-Adriatico. Il messinese dell'Astana partirà infatti per ultimo, alle 16.00 in punto, e dovrà difendersi da Chris Froome, specialista delle prove contro il tempo, che dovrà però recuperargli la bellezza di 34". La cronometro di San benedetto del Tronto prenderà il via alle 14.03 con Martin Velits che sarà il primo a scattare.
1 138 VELITS Martin SVK OPQ 14.03'00
2 146 MOURIS Jens NED OGE 14.04'00
3 63 DEMARE Arnaud FRA FDJ 14.05'00
4 53 BRAVO OIARBIDE Garikoitz ESP EUS 14.06'00
Una tappa di impressionante pathos, la sesta della Tirreno-Adriatico, da Porto Sant'Elpidio a Porto Sant'Elpidio, attraverso le durissime Coste Fermane, salitelle brevi ma dalle pendenze impossibili.
Dopo la seconda prova World Tour, la Parigi-Nizza vinta da Richie Porte, è lo stesso australiano a portarsi in testa alla massima serie del ciclismo. Porte supera Slagter mentre Talansky si porta in terza posizione. Questa la classifica individuale all'11 marzo:
Salvatore Puccio, uno dei gregari più fidati del leader Chris Froome, prevede bagarre per la sesta tappa. Non sarà facile per la Sky tenere la maglia, vista l'altimetria della tappa. Il futuro immediato dell'atleta umbro prevede Milano-Sanremo e Classiche del Belgio.
La cronoscalata del Col d'Èze, atto finale della Parigi-Nizza 2013, viene dominata dalla maglia gialla Richie Porte, che con un 19'16" mette in riga Andrew Talansky (a 23") e Nairo Quintana (a 27"). Confermato l'ottimo momento di forma degli uomini Lampre, con Diego Ulissi che ha chiuso 7° ad un minuto esatto e Michele Scarponi 8° a 1'03". Classifica generale che va a Porte, con Talansky a 55" e Péraud a 1'21", premiato con il podio dopo l'ottima prestazione odierna.
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Con uno scatto piazzato a 1.3 km dall'arrivo Joaquim Rodríguez è andato a vincere la quinta tappa della Tirreno-Adriatico, a Chieti. Il catalano ha chiuso con pochi secondi di vantaggio su Mollema, Contador, Santambrogio, Horner e Froome che sullo strappo conclusivo hanno distanziato di poco Nibali e soprattutto il leader della classifica Michal Kwiatkowski, che ha perso quasi 40". Ne consegue che Froome è la nuova maglia azzurra, con 20" su Contador e Nibali, 24 su Kwiatkowski, 37 su Horner, 52 su Santambrogio e 55 su Rodríguez.