Grande sorpresa nel finale della seconda tappa del Tour de Romandie dove ad imporsi in una volata di gruppo abbastanza ristretto (grande selezioni e tanti attacchi sull'ascesa verso Plagne) è stato il lituano Ramunas Navardauskas (Garmin-Sharp), bravo a destreggiarsi nelle ultime curve e ad anticipare uomini molto più rapidi di lui. Al secondo posto di tappa troviamo Enrico Gasparotto che era partito per tirare la volata a Gavazzi (anche oggi 6°) ma che alla fine ha sprintato lui stesso essendo in ottima posizione.
La Sky ha annunciato oggi i nomi dei nove corridori che parteciperanno al prossimo Giro d'Italia. Il capitano Bradley Wiggins avrà accanto otto uomini di grandissimo valore ed in grado di supportarlo sia in pianura che sulle grandi montagne: i due uomini più importanti in appoggio del vincitore dell'ultimo Tour saranno con ogni probabilità il colombiani Sergio Henao e Rigoberto Uran, già nelle prime posizioni di classifica al Giro 2012. In squadra ci saranno poi anche due italiani, Dario Cataldo e Salvatore Puccio, quest'ultimo all'esordio in un grande giro.
Spettacolare dimostrazione di forza di Christopher Froome nel prologo del Giro di Romandia: il corridore della Sky ha dominato questa inusuale cronometro con arrivo in salita rifilando ben 6" di distacco al secondo classificato, Andrew Talansky, in appena 7.4 km. Sorpresa al terzo posto dove troviamo il croato Robert Kiserlovski che però ha perso 13", più indietro tutti gli altri. Il miglior italiano è stato Moreno Moser, apparso in crescita di condizione: il corridore della Cannondale ha chiuso in 11a posizione a 18" dal vincitore di tappa.
La Freccia Vallone e la Liegi-Bastogne-Liegi non hanno fatto cambiare le prime due posizioni della classifica mondiale individuale: nonostante l'assenza Fabian Cancellara e Peter Sagan sono sempre davanti a tutti divisi da 39 punti. La vittoria a Liegi invece ha fatto volare in alto Daniel Martin: l'irlandese è ora terzo e battendo ieri Joaquím Rodríguez è riuscito a scavalcare il catalano di un solo punto. Fuori dalle prime 10 posizioni del ranking cambia il nome del primo italiano: Michele Scarponi ha fatto un bel balzo in avanti e ora è 14°, Vincenzo Nibali è sceso in 17a piazza.
La 99a Liegi-Bastogne-Liegi finisce a sorpresa a Daniel Martin, irlandese della Garmin-Sharp, nipote del campione Stephen Roche. Dopo la Côte de Colonster si era avvantaggiato Ryder Hesjedal, che aveva guadagnato fino a 21" sul gruppo. Sulla Côte de Saint-Nicolas Hesjedal ha mollato e così sono partiti prima Betancur, quindi Gilbert e poi Valverde, che s'è riportato sul colombiano. Dopo il Saint-Nicolas si trovano in testa Alejandro Valverde, Joaquim Rodríguez, Carlos Alberto Betancur, Daniel Martin, Ryder Hesjedal e Michele Scarponi.
Superata la Côte de Colonster, mancano 14 km al termine della 99a Liegi-Bastogne-Liegi. Dopo la fuga di Fuglsang, Cunego, Ten Dam, Bardet, Losada, David López, Rui Costa e Fedrigo, sulla Colonster attaccano Quintana e successivamente Contador in solitaria. Gli risponde Gasparotto con il gruppo a ruota. Davanti restano Urán, Hesjedal, Contador, Rui Costa, Antón e Giampaolo Caruso. Hesjedal se ne va nel falsopiano e resta in testa da solo a 14 km dal termine.