Vittoria in volata di André Greipel nella tredicesima tappa del Tour de France, da Saint-Paul-Troix-Châteaux a Le Cap d'Agde. Sin dalle prime battute vanno in fuga Bouet, Pineau, Ladagnous, Dumoulin, Curvers, Urtasun, Morkov ed Engoulvent. È proprio Morkov ad allungare, restando per parecchi chilometri in solitaria. All'imbocco della salita di Mont Saint-Clair i fuggitivi vengono ripresi dal gruppo. Evans e Van den Broeck scattano, Wiggins si riporta alla loro ruota, con Nibali che vigila sulla maglia gialla. Parecchi i velocisti staccatisi, tra cui l'iridato Mark Cavendish.
Arrivano le salite e a La Planche des Belles Filles cambia tutto: Fabian Cancellara, secondo pronostico, perde la maglia gialla, che passa a Bradley Wiggins. Con la vittoria di tappa di Chris Froome, la Sky conferma di essere una corazzata difficilmente scalfibile; Evans e Nibali, ora secondo e terzo della generale, sono i principali avversari dei britannici. Dopo i 4 ritiri di ieri, ben 8 corridori non prendono il via da Tomblaine (Hesjedal, Gutiérrez Palacios, Txurruka, Hunter, Freire, Dupont, Wynants ed Erviti), poi al km 44 si ritirerà pure Delaplace.
La sesta tappa del Tour de France da Épernay a Metz va a Peter Sagan. In fuga dal chilometri 0 Zabriskie, Malacarne, Zingle e Kroon. Raggiungono un vantaggio di 6'20" a 130 km dal traguardo, poi il gruppo si rifà sotto. La corsa è però caratterizzata dalle numerose cadute. All'inizio ed a metà corsa Greipel finisce a terra in malo modo, ma l'incidente peggiore arriva a meno di 30 km dall'arrivo. La strada non è molto larga ed a metà gruppo finiscono a terra in tanti, tra cui molti pretendenti per la classifica generale.