Sostituzione dell'ultim'ora in Casa Sky. Ben Swift si è infatti fratturato una spalla cadendo in allenamento. Addio Giro, naturalmente, per il britannico, sostituito dal 38enne connazionale Jeremy Hunt.
Il legame tra Sky ed tutto il ciclismo britannico durerà ancora almeno fino al 2016: Ian Drake, presidente della British Cycling, ha infatti annunciato che il contratto di sponsorizzazione è stato confermato anche per i prossimi quattro anni. Negli obiettivi di Sky non c'è solo la sponsorizzazione della formazione World Tour su strada, ma anche quella di tutte le nazionali britanniche con particolare attenzione alla pista e a tutte le discipline olimpiche: non è un caso, infatti, che il nuovo accordo scadrà nel 2016 quando si disputeranno i Giochi Olimpici a Rio de Janeiro.
La cronometro finale del Giro di Romandia va a Bradley Wiggins, come ampiamente pronosticabile. Si pensava ad una vittoria di Richie Porte, che ha fatto segnare un ottimo 29'13" sui 16.5 km da Montana Village a Crans-Montana. Ma tutti gli occhi erano puntati sul duello per la classifica genreale tra Bradley Wiggins e la maglia gialla Luis León Sánchez, separati da soli 9". Un salto di catena ha fatto perdere una decina di secondi a Wiggins che però non s'è scoraggiato ed ha affrontato la salita verso Crans-Montana con la solita pedalata fluida ed una posizione in sella perfetta.
Vittoria dello spagnolo Luis León Sánchez nella terza tappa del Giro di Romandia. Al km 10 sono usciti dal gruppo in cinque: Brammeier, Smukulis, Howard, Van der Sande, Lund. Hanno 5'02 a 51 km dal traguardo. Grivko e Lloyd tentano l'inseguimento ma in solitaria e vengono presto ripresi. Sulla salita finale l'ultimo a cedere è Smukulis ma il gruppo riassorbe tutti i fuggitivi. Kreuziger e Spilak. Ripresi dal gruppo tirato da Richie Porte, che lavora per Wiggins, ecco il contrattacco di Brajkovic, vano.
Vittoria di Jonathan Hivert nella seconda tappa del Giro di Romandia. Va subito via la fuga con Lars Ytting Bak e Christian Meier ma dietro controlla la Sky della maglia gialla Bradley Wiggins. Ripresi i fuggitivi, contrattaccano altri due: il leader dei Gpm Jeandesboz e Stetina. La coppia ci crede ma Sky e GreenEDGE non permettono ai due di arrivare. Sul rettilineo finale, che tende a salire, Rui Alberto Faria da Costa prende in testa la volata ma si vede passare all'ultimo da Hivert. Da segnalare per i colori italiani il sesto posto di Nizzolo ed il settimo di Pietropolli.