Il 32enne australiano Michael Rogers, tre volte campione del mondo a cronometro, lascia la Sky ProCycling per vestire la maglia del Team Saxo-Tinkoff. Rogers è reduce da una stagione molto positiva in cui ha vinto il Giro di Baviera (più due tappe) e ha fatto secondo al Giro del Delfinato, terzo al Criterium International, quarto al Tour Down Under, quinto al Romandia e sesto ai Giochi Olimpici a cronometro, oltre a risultare una pedina fondamentale nel successo di Wiggins al Tour.
Rispetto a quanto annunciato in precedenza, Bradley Wiggins non ha subito alcuna frattura nel suo incidente di ieri sera: a fare chiarezza è un comunicato ufficiale della Sky ProCycling che spiega che il corridore britannico ha subito solo piccole ferite più contusioni alla mano destra e alle costole, un infortunio che non comporterà problemi a lungo termine. Queste le parole di Richard Freeman, dottole del team Sky: «Bradley è stato dimesso dall'ospedale dopo aver subito ferite minori, tra cui una contusione alla mano destra e alle costole, ma ci aspettiamo un pieno e veloce recupero.
Non si ferma la striscia di incidenti che colpisce corridori e personaggi illustri del ciclismo britannico. Dopo che ieri sera Bradley Wiggins era stato travolto da un'auto, stamane è toccato al suo coach per quanto concerne la Nazionale britannica, l'australiano Shane Sutton.
Bradley Wiggins ha rischiato la vita in uno scontro con un furgone. Il vincitore dell'ultimo Tour de France, nonché medaglia d'oro nella cronometro delle Olimpiadi di Londra, secondo thesun.co.uk questo pomeriggio intorno alle 18 è incappato in un bruttissimo incidente: si trovava in allenamento a Wrightington, nel Lancashire, regione dove vive (la sua casa si trova ad Eccleston), quando una Vauxhall Astra in uscita da una stazione di servizio lo ha urtato, facendolo volare per diversi metri e distruggendo la ruota anteriore della bicicletta.
Alex Dowsett è da oggi un corridore della Movistar. Campione Nazionale a cronometro nelle ultime due stagioni, Dowsett correrà con la squadra di Eusebio Unzué nella stagione 2013. Il corridore dell'Essex, che ha compiuto 24 anni lo scorso 3 ottobre, esprime tutte le sue potenzialità nelle gare contro il tempo ma sa mettersi ottimamente a disposizione dei propri capitani, come è avvenuto quest'anno nella Sky di Wiggins, Froome e Cavendish.
Altro addio per la stagione 2013 tra i ds della Sky ProCycling. Dopo che la squadra aveva ribadito la sua posizione in materia di lotta al doping, Sean Yates ha lasciato la formazione britannica. Yates viene imitato oggi da Steven De Jongh, il quale ha rivelato di aver assunto una sostanza proibita agli inizi della sua carriera da professionista. Il Team Principal Dave Brailsford ha detto: «Non ci sono dubbi sul lavoro di Steven con noi.
Sean Yates, primo direttore sportivo del Team Sky dal 2010, ha deciso di abbandonare il mondo del ciclismo dopo tre decenni di attività in questo sport. Il Team Principal Dave Brailsford ha dichiarato: «Sean è stato con noi fin dal primo anno e con lui abbiamo condiviso tre stagioni impegnative ma ricche di soddisfazioni. Dopo una lunga carriera da atleta professionista ci ha comunicato di voler lasciare e dedicarsi ad altro per ragioni puramente afferenti alla sua sfera personale. Sean è stato di incredibile supporto agli atleti in corsa e un preziosissimo collega per noi tutti.
Le strade di Bobby Julich e della Sky ProCycling si dividono: l'ex corridore americano, infatti, ha confessato l'uso di sostanza vietate nel corso della sua carriera agonistica, in particolare negli ultimi anni '90, e per questo motivo non sarà più direttore sportivo della formazione britannica. La squadra ha ribadito le sue posizioni di tolleranza zero contro il doping già espresse con fermezza la scorsa settimana: «É importante evidenziare - ha chiarito il team manager Dave Brailsford - che non ci sono mai stati dubbi sul lavoro di Julich come direttore sportivo.