Ufficiale il passaggio dell'iridato 2011 Mark Cavendish dalla Sky all'Omega Pharma QuickStep. Il velocista dell'Isola di Man aveva messo in conto di lasciare la squadra britannica dopo che questa nel Tour de France 2012 l'aveva limitato, pur portando a casa la maglia gialla con Bradley Wiggins. Per Cavendish 15 vittorie complessive con il Team Sky, le ultime in ordine cronologico sono le tre giunte al Tour of Britain, dov'è stato anche leader per un giorno.
Con la conclusione del Tour de Beijing l'UCI ha pubblicato le classifiche finali del calendario World Tour. Nel ranking individuale la vittoria è andata allo spagnolo Joaquím Rodríguez che ha potuto contare sulle vittorie a Freccia Vallone e Giro di Lombardia oltre ai due podi finali al Giro d'Italia (secondo) e alla Vuelta a España (terzo): Purito ha totalizzato 692 punti, 91 in più rispetto a Bradley Wiggins al quale non è bastato vincere Parigi-Nizza, Romandia, Delfinato e Tour de France.
La quarta tappa del Tour of Beijing va a sorpresa al giovane austriaco della Katusha, Marco Haller, che si tiene alle spalle Alessandro Petacchi ed Elia Viviani. Nei 165.5 km della Yanqing-Chang Ping se ne vanno cinque uomini dopo soli 21 km. Si tratta di Roy (FDJ), Howes (Garmin-Sharp), Kritskiy (Katusha), Docker (Orica-GreenEDGE) e Dowsett (Sky). A 50 km dall'arrivo, ai piedi del Gpm di Xie Zi Shi, l'ultimo di giornata, allunga Jérémy Roy. Il francese della FDJ guadagna subito sugli ex compagni di fuga ed affronta l'ultima ascesa in totale solitudine.
La terza tappa in montagna, l'unica dell'edizione con un arrivo in salita, vede la vittoria di Francesco Gavazzi. Nei 162 km tra Men Tou Gou e Badaling Great Wall si è vista dapprima una fuga di 7 uomini, andata via dopo una successione di scatti e controscatti. Protagonisti Ligthart, Nieve, Grivko, Bennett, Meier, Hoogerland e Ladagnous, arrivati ad avere sino ad oltre 4' di vantaggio sul gruppo. Ai 19 km dall'arrivo il gruppo tirato dall'Omega Pharma del leader Tony Martin si porta a 1'30" dai fuggitivi mentre sulla salita finale il gruppo si ricompatta.
Quasi 100 atleti (98 per la precisione) prenderanno parte domani al Gran Premio Città di Peccioli-Coppa Sabatini. 11 squadre presenti, Movistar (con Giovanni Visconti) e Sky (con Porte e Nordhaug) a rappresentare il World Tour, e poi 6 Professional (tutte quelle di matrice italiana) e 3 Continental. Dorsali da segnalare tra gli altri, il 21 di Betancur, il 31 del campione italiano Pellizotti, il 41 di Pozzovivo, il 61 di Gatto e l'81 di Rebellin. Qui la startlist completa.
Vittoria targata Orica-GreenEDGE al Duo Normand, cronocoppie di 54 km attorno alla cittadina di Marigny. I più veloci sul percorso sono stati l'australiano Luke Durbridge ed il canadese Svein Tuft, entrambi corridori dell'Orica-GreenEDGE, che hanno coperto la distanza in 1h05'19". Piazza d'onore per i britannici Rowe e Dowsett, a 1'03" dai vincitori, mentre al terzo posto troviamo lo sloveno Robert Vrecer e l'austriaco Andreas Hofer, entrambi del Team Vorarlberg.
L'ultima tappa del Circuito Franco-Belga va al Campione di Francia Nacer Bouhanni. Il portacolori della FDJ-BigMat si è imposto nei 153.8 km della Mons-Tournai prevalendo su Adam Blythe e sul leader della corsa Jürgen Roelandts. Giacomo Nizzolo 13° di tappa mentre Manuel Belletti ha chiuso 15°. La corsa è andata a Roelandts, che nella generale precede Flecha (a 17") e Wynants (a 18"). Nizzolo, 15° a 1'03", è il primo degli italiani.