Ci saranno anche due squadre World Tour, tra le 12 al via oggi del GP Industria & Commercio di Prato, ma non saranno le due italiane, bensì la Katusha (con ottimi reduci dalla Vuelta come Rodríguez, Moreno e Losada) e la Movistar guidata da Giovanni Visconti.
È di Fabio Felline (Androni Giocattoli-Venezuela) il IX Memorial Marco Pantani, con il torinese che s'impone allo sprint dopo essersi reso protagonista di un'azione insieme ad altri 12 corridori nel finale. Fuga dopo 5 km di corsa di cinque uomini: Alexander Prishpetniy (Russia), Adrian Kuriek (Utensilnord Named), Vojtech Hacecky (Dukla Praga), Peter Erdin (Atlas Personal Jakroo) e Ryohei Komori (Team Nippo). Al km 116 restano in testa Hacecky, Erdin e Komori ma hanno meno di un minuto sul gruppo in rimonta.
La continental sudafricana MTN Qhubeka ha in progetto di passare allo status di formazione Professional nel 2013 che segnerebbe un traguardo molto importante per il ciclismo africano. Per questo motivo il team manager Douglas Ryder sta cercando di rinforzare la squadra: dopo l'ingaggio di Jay Thomson, infatti, è stato ufficializzato anche quello del lituano Ignatas Konovalovas proveniente dalla Movistar.
L'arrivo in cima alla Bola del Mundo, oltre a consegnare ad Alberto Contador il successo finale di questa Vuelta a España (salvo clamorosi incidenti) ha delineato in modo definitivo anche quasi tutte le classifiche speciali.
La 20a tappa della Vuelta a España proponeva l'arrivo sulla Bola del Mundo e vede la vittoria di Denis Menchov, che precede Richie Porte, entrambi in fuga sin dai primissimi chilometri. La fuga comprendeva Cobo, Bouet, Montaguti, Kessiakoff, Seeldraeyers, Lodewyck, De la Fuente, Duque, Sicard, Peterson, Ignatiev, Menchov, Kostyuk, Capecchi, De Weert, Steegmans, Clarke, Machado, Porte e Geschke. Allunga a inizio della salita finale Capecchi con Bouet e De Weert ma il contrattacco di Porte, De Weert e Menchov fa male.