Grande soddisfazione per la Gragnano Sporting Club, dopo una stagione finora avara di successi: Luigi Miletta s'impone in solitaria al Trofeo Bastianelli, conquistando così il secondo successo stagionale (il Gp Poggio Cavalla era stato l'unico successo stagionale della Gragnano) personale e della squadra, il primo in assoluto internazionale. Secondo si piazza Pantò, vincitore qui sempre in maglia Gragnano due anni fa, precedendo l'australiano Michael Freiberg, del team Jayco.
La quarta tappa dell'Olympia's Tour era anche la più impegnativa dal punto di vista altimetrico visto che i corridori hanno dovuto affrontare un percorso simile ad una Amstel Gold Race, con una sequenza quasi infinita di muri, tra cui l'Eyserbosweg e due volte il Cauberg: alla fine sul traguardo di Buchten s'è presentato un gruppetto di sette corridori che è stato regolato dall'olandese Bart Van Haaren (Koga) davanti a Freiberg, Kuznetsov e Van Baarle.
Tre leader diversi nelle prime tre tappe (un prologo e due frazioni in linea) dell'edizione 2012 dell'Olympia's Tour: dopo Van Baarle e Chaigneau a balzare in testa alla classifica generale è stato Jenning Huizenga, portacolori della Rabobank Continental, che ha vinto anche questa seconda tappa. Huizenga ha battuto in una volata a tre il russo Vyacheslav Kuznetsov e l'australiano Michael Freiberg mentre il gruppo ha accusato un ritardo di 13": Huizega adesso ha un vantaggio di 6" sul compagno di squadra Van Baarle e di 7" su Freiberg.
Tempo da lupi alla Côte Picarde: 10 gradi, pioggia e tanto vento che mette in seria difficoltà i giovani presenti nella seconda prova di Coppa del Mondo. Con una tale situazione metereologica non sorprende la vittoria del norvegese Vergard Breen, che ha battuto in uno sprint a 2 Bob Jungels, astro nascente del ciclismo lussemburghese. Assieme al danese Andersen, i 2 si erano riportati sui precedenti fuggitivi, Freiberg (Australia), Zubov (Russia), Preidler (Austria), quando mancavano 30 km dal termine, salvo poi lasciare i compagni di fuga ai -15.