Dopo il primo successo in carriera per Riccardo Stacchiotti, la Nippo-Vini Fantini gioisce anche oggi per la vittoria di Daniele Colli: il corridore lombardo ha infatti conquistato la seconda frazione del Tour de Hokkaido, partita e terminata a Biei. Per il trentatreenne si tratta della prima, meritatissima vittoria dell'anno, in una stagione in cui ha dovuto fare i conti per l'ennesima volta con la sfortuna, questa volta sottoforma di incauto spettatore al Giro d'Italia.
Prenderanno il via oggi, quando in Italia sarà notte, i Mondiali di ciclismo su pista di Cali (Colombia). Saranno oggi quattro le prove che assegneranno le prime maglia iridate: Scratch femminile, Inseguimento a squadre maschile, Velocità a squadre maschile e femminile.
Si sono disputate nella notte italiana le gare della prima giornata di Coppa del Mondo su pista ad Aguascalientes, seconda delle tre tappe che quest'anno compongono la challenge UCI. Risultati magri per gli azzurri a parte la discreta prestazione del quartetto dell'Inseguimento femminile, con Simona Frapporti, Beatrice Bartelloni, Maria Giulia Confalonieri e Silvia Valsecchi che hanno chiuso all'ottavo posto ma migliorando (con 4'33"756) di quasi due secondi e mezzo il tempo che era valso loro il settimo posto nella tappa di Manchester un mese fa.
Non potevano che essere i padroni di casa della Gran Bretagna i primi vincitori nella tappa di Manchester della Coppa del Mondo su Pista 2013-2014. Il quartetto d'Albione, formato da Owain Doull, Steven Burke, Edward Clancy e Andrew Tennant, già primo dopo le qualificazioni, ha vinto la finale dell'Inseguimento a Squadre contro l'Australia di Davison, Edmondson, Mulhern e Scotson, facendo segnare il tempo di 3'58"654 contro il 3'59"293 degli oceanici. Bronzo alla Danimarca (Hansen, Quaade, Møller e Rasmussen) sull'Olanda.
Una superiorità quasi schiacciante, quella degli australiani nella frazione d'apertura dell'Olympia's Tour 2013, il cronoprologo di 3.2 km a Katwijk.
È tutto straniero il podio della 75a edizione del Giro del Belvedere: la vittoria è andata al 19enne svizzero Stefan Kueng. Il ragazzo classe '93 milita nella formazione dilettantistica della BMC e s'era messo in luce già agli ultimi Campionati del Mondo su pista élite quando sul velodromo di Minsk riuscì addirittura a conquistare la medaglia di bronzo nell'Inseguimento individuale. Gli unici a tenere la ruota di Kueng sono stati il tedesco Silvio Herklotz e l'australiano Mitchell Mulhern che hanno chiuso la corsa veneta rispettivamente in seconda e terza posizione.
Poche sorprese dalla prima sessione di gare della manche di Coppa del Mondo di Cali, che prevedeva le qualifiche per gli Inseguimenti a Squadre maschili e femminili.