Non vinceva da quasi tre anni e mezzo, dalla Cholet-Pays de Loire 2010; e proprio e ancora in Francia (sua seconda patria, dopo sette anni passati in maglia Cofidis) Leonardo Duque è tornato ad alzare le braccia sotto uno striscione d'arrivo, oggi a Bourg-en-Bresse, al termine della prima tappa in linea del Tour de l'Ain.
La quarta tappa del Tour de Pologne, 2231.5 km da Tarnów a Katowice, doveva vedere come ieri un esito in volata ma Taylor Phinney sorprende tutti con un'azione fantastica e va a vincere con un assolo durato oltre 7 km. Subito in fuga Mínguez Ayala, Bellemakers, De Greef, Ladagnous, Benedetti, Duarte, Morajko, Gradek e Fronczak. Vantaggio massimo esiguo, 4'05" al km 27. A fine secondo giro in quel di Katowice allungano Mínguez, Bellemakers e Ladagnous, successivamente si porta in testa il portacolori della selezione polacca Kamil Gradek, che guadagna 45" sugli immediati inseguitori.
Dopo il giorno di riposo ed il trasferimento dal Trentino a Cracovia, riparte il Tour de Pologne con la 3a tappa, la più lunga della corsa, 226 km da Cracovia a Rzeszów. L'esito è deciso dalla volata compatta in cui emerge Thor Hushovd, come da pronostico. Frazione caratterizzata da una fuga a quattro, con Dyachenko, Matysiak, Mestre e Selvaggi al vento dopo 10 km. Vantaggio massimo di oltre 10' per loro dopo 80 km, poi BMC, Sky e Cannondale tirano, riducendo il gap.
Grande inizio di stagione per Luke Durbridge che dopo aver vinto il titolo australiano della cronometro mercoledì scorso, oggi è salito sul gradino più alto del podio anche nella prova in linea: il corridore della Orica-GreenEDGE a soli 21 anni ha già nel palmarès ben tre titoli nazionali nella categoria élite ed è il primo australiano a fare la doppietta crono-linea dopo Jonathan Hall nel 1997 (ma allora le due gare non erano abbinate nella stessa rassegna).