Tutti pensavano alla Francia visto il miglior tempo delle qualifiche e il declassamento della Germania, invece, a sorpresa, esce l'Australia con Perkins, Sunderland e Glaetzer che con il tempo di 33"266 batte i favoriti francesi di un solo millesimo. Per l'Australia è il primo oro di questi mondiali e li consola dalla sconfitta del Quartetto e della Velocità a Squadre donne. La Medaglia di Bronzo viene invece vinta dalla Nuova Zelanda con 33"812 davanti al Giappone com 33"896.
La Francia, una delle grandi favorite di questa specialità, ha fatto segnare il miglior tempo nelle qualificazioni della Velocità a Squadre con il tempo di 43"247, ma dietro di lei succede di tutto: la Germania piazza il secondo tempo e la Gran Bretagna il quarto ma la giuria le squalifica entrambe per errore nei cambi nel non aver rispettato i 15 metri richiesti. Così la Francia affronterà in finale l'Australia di Shane Perkins mentre per il bronzo si affronteranno due squadre "ripescate" dalla giuria cioè la Nuova Zelanda e il Giappone.
Proprio come Alex Rasmussen e Jeannie Longo anche il pistard francese Grégoy Baugé s'è reso protagonista di tre infrazioni riguardo alla mancata reperibilità a controlli antidoping: a differenza dei due colleghi, però, non ci sono stati errori procedurali a salvare Baugé e la Federazione Francese ha deciso quindi di infliggergli una sospensione retroattiva di un anno, dal 23 dicembre 2010 al 22 dicembre 2011, che non compromette quindi la possibilità di schierarsi al via a Londra ai Giochi Olimpici.