Mondiali su Pista 2012: Parte in Australia la caccia all'oro - Russi, britannici e aussie i favoriti. Ma l'Italia c'è
- CAMPIONATO DEL MONDO SU PISTA 2012
- Alison Shanks
- Angelo Ciccone
- Anna Meares
- Chris Hoy
- Elena Cecchini
- Elia Viviani
- Evgeniya Romanyuta
- Francesco Ceci
- Franco Marvulli
- Geraint Thomas
- Giorgia Bronzini
- Grégory Baugé
- Ivan Kovalev
- Jack Bobridge
- Leire Olaberria Dorronsoro
- Marco Villa
- Omar Bertazzo
- Robert Förstemann
- Sarah Hammer
- Shane Perkins
- Tara Whitten
- Teunis Mulder
- Victoria Pendleton
- Wendy Houvenaghel
- Uomini
- Ciclismo femminile
- Pista
Domani 4 Aprile si apriranno ufficialmente i Campionati del Mondo su Pista di Melbourne, ultimo evento utile per qualificarsi ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Si svolgeranno fino alla Domenica di Pasqua, l'8 Aprile, presso l'Hisense Arena di Melbourne. È questo un anello di 250 metri con la caratteristica di avere le pareti delle curve molto alte; ciò permetterà ottimi tempi anche nelle prove veloci. Il legno della pista è di Pino Baltico proveniente dalla Finlandia e le pendenze sono quelle classiche di tutte le piste ufficiali, dal 12% del rettilineo al 42% delle curve.
Il Velodromo di Melbourne ha già ospitato altre manifestazioni importanti: la Coppa del Mondo dal 2008 al 2010, nonché gli stessi Mondiali su Pista nel 2004, sempre un anno olimpico. La Città di Melbourne ha avuto invece l'onore di ospitare anche i Campionati del Mondo su strada nel 2010 dove vinse Thor Hushovd e, tra le donne, la nostra Giorgia Bronzini. La piacentina sarà un faro dell'Italia anche in questi Campionati del Mondo su pista.
A questa edizione dei Campionati del Mondo prenderanno il via circa 350 atleti provenienti da 40 paesi con la curiosa sopresa dell'India iscritta alla Velocità a Squadre: il Ciclismo su Pista si dimostra sempre la miglior palestra di globalizzazione del ciclismo, in grado di far crescere la disciplina anche in Paesi con poca tradizione ciclistica. In pista questi nuovi Paesi hanno anche spesso dimostrato di poter diventare, è il caso della Malesia che ora è una bandiera per tutto il movimento orientale.
I titoli in palio saranno i tradizionali 19, 10 per gli uomini e 9 per le donne (gli uomini hanno sempre in più il titolo del Madison): domani si comincerà con una delle finali più importanti, l'Inseguimento a Squadre. C'è attesa soprattutto per la prova maschile dove si prospetta un nuovo Record del Mondo con sicuramente 3 nazionali in grado di insidiarlo: l'Australia padrona di casa, la Gran Bretagna (che ospiterà invece i Giochi Olimpici) e la Russia che alla Coppa del Mondo non aveva potuto schierare in campo tutti i suoi atleti a causa di problemi di visto: va detto che anche stavolta è stata davvero sfortunata a causa dell'incidente capitato ad Ivan Kovalev che qualche giorno fa è stato investito da un'auto; l'incidente non ha lasciato conseguenze serie ma potrebbe essere ancora in dubbio la sua partecipazione al torneo a squadre.
Saranno moltissimi i protagonisti presenti a queste edizione del Campionato del Mondo partendo da Anna Meares che proprio su questa pista iniziò la sua grande carriera da top mondiale con il suo primo Titolo Iridato nei 500 metri nel 2004 (Titolo che poi vinse anche ai Giochi Olimpici di Atene). L'Australia avrà una squadra di grandi nomi, basti pensare a Shane Perkins (Campione del Mondo in carica del Keirin) e a Jack Bobridge (Campione del Mondo e primatista dell'Inseguimento Individuale). Sarà quest'ultimo a guidare il fortissimo quartetto australiano formato anche da Rohan Dennis, Alexander Edmondson e Michael Hepburn. I grandi avversari degli australiani saranno i britannici e anche loro presentano una squadra notevole che avrà nei velocisti Sir Chris Hoy e Victoria Pendleton abbiamo già speso fin troppe parole visto che a parlare è soprattutto la loro classe e le vittorie conquistate, una carriera che sembra destinata a non spegnersi mai anche se per entrambi questa sarà l'ultima stagione e vogliono certamente chiuderla con il botto. Non meno importanti saranno i loro team dell'Inseguimento a Squadre, guidati rispettivamente da Geraint Thomas e dall'esperta Wendy Houvenaghel, entrambi i team sono di altissimo livello e le donne sono anche le Campionesse del Mondo (oltre che primatiste) in carica.
Non si può dimenticare la presenza della Russia, oltre al fortissimo quartetto, avrà anche la giovanissima Anastasya Voinova che nonostante sia soltanto del 1993 ha dimostrato di saper già gareggiare ad altissimo livello con le migliori del mondo. La Russia avrà anche una delle grandi favorite dell'Omnium, Evgeniya Romanyuta, già vincitrice di due tappe della Coppa del Mondo; la sua principale caratteristica è quella di non cedere mai, è difficile trovarla lontana dai primi 5 posti di ogni specialità. La Francia e la Germania avranno invece le loro punte nei velocisti, una quantità di nomi impressionante, scuole che hanno l'imbarazzo della scelta e ci sarebbero paesi che farebbero carte false per avere alcuni dei loro velocisti rimasti a casa. La Francia ha l'obbligo di guadagnare punti con Grégory Baugé, rimasto a secco a causa della sospensione di un anno, che rischia seriamente di restare fuori dalle Olimpiadi. Per la Germania è importante vedere se il terzetto della Velocità a Squadre è in grado di ripetere l'eccezionale risultato di Cali dove fecero segnare il nuovo Record del Mondo: la squadra formata da Enders, Levy, Nimke è ormai molto affiatata ed è difficile che Robert Förstemann possa trovare spazio; per lui sarà importante guadagnarsi un posto per la Velocità Individuale.
Dell'Italia abbiamo già parlato ampiamente in questo articolo e non resta che snocciolare alcuni nomi di altri importanti protagonisti, a cominciare dalla statunitense Sarah Hammer per l'Inseguimento Individuale, ma soprattutto per l'Omnium, dove l'anno scorso fallì clamorosamente contro la canadese Tara Whitten. L'Olanda sarà rappresentata soprattutto da Teun Mulder mentre sarà assente il terzetto femminile, una grande perdita per il Campionato del Mondo. La Spagna punterà su Leire Olaberria nell'Omnium, mentre tra gli uomini potrebbe anche fare grande incetta di medaglie soprattutto nell'endurance grazie ai loro protagonisti Unai Elorriaga, Eloy Teruel ed Albert Torres. La Colombia lascia tutti un po' sorpresi, non portando nessuna delle sue punte (che riserverà per i Giochi) al contrario della Svizzera che ha richiamato anche Franco Marvulli dopo l'ottima stagione nelle 6 Giorni. Assente anche Njisane Phillip di Trinidad e Tobago che era stato una bella sorpresa di questa stagione della Coppa del Mondo. Lista lunghissima invece per la Nuova Zelanda che non lascia a casa nessuno per questo mondiale: sicuramente la sua grande forza viene dal terzetto dell'Inseguimento a Squadre guidato dall'esperta Alison Shanks; per loro sarà soprattutto importante il momento della qualificazione dove spesso sbagliano e si trovano fuori dalla finale per il primo posto.