Coppa del Mondo Londra 2012: E sullo sfondo le Olimpiadi... - CdM, ultima tappa e prova generale dei Giochi
- London 2012
- Alexander Serov
- Alexei Markov
- Aliaksandr Lisovski
- Anna Meares
- Azizulhasni Awang
- Bryan Coquard
- Charlotte Becker
- Chris Hoy
- Danielle King
- Elia Viviani
- Evgeniya Romanyuta
- Evgeny Kovalev
- Geraint Thomas
- Grégory Baugé
- Ivan Kovalev
- Jack Bobridge
- Josephine Tomic
- Juan Esteban Arango Carvajal
- Kirsten Wild
- Kévin Sireau
- Laura Trott
- Lisa Brennauer
- Maximilian Levy
- Pascale Jeuland
- Roger Kluge
- Rohan Dennis
- Sarah Hammer
- Shane Perkins
- Victoria Pendleton
- Uomini
- Ciclismo femminile
- Pista
Ormai ci siamo, l'Anno Olimpico è cominciato e domani sarà tagliato il nastro al nuovo Velodromo di Londra, una struttura avveniristica che ospiterà le gare di ciclismo su pista dal 2 al 7 agosto. Questo velodromo, l'Olympic Parc, di cui si è detto molto a partire dalla speciale ventilazione totalmente ecosostenibile, si trova all'interno della grande area di Londra Est, dedicata alle nuove strutture olimpiche, tra la Basket Arena e il Media Center. Può contenere fino a 6000 spettatori seduti ed è costato la bellezza di 93 milioni di sterline (111 milioni di euro). La pista misura 250 metri, l'inclinazione del legno di pino siberiano va dai 12 ai 42 gradi.
Il nastro sarà tagliato in occasione dell'ultima tappa di Coppa del Mondo su Pista, tappa che per l'occasione sarà organizzata proprio dal Comitato Olimpico per testare l'impianto, e vedrà al via tutti i migliori interpreti delle specialità olimpiche alla ricerca dei punti necessari per la qualificazione. Sarà infatti molto più facile vedere i principali favoriti delle Olimpiadi in questa tappa di Londra che ai Campionati del Mondo che si terranno a Melbourne dal 4 all'8 di Aprile.
Saranno 340 gli atleti al via (188 saranno quelli che poi saranno presenti ai Giochi Olimpici) divisi in 48 nazioni e 18 squadre per conquistare 14 medaglie, le 10 specialità olimpiche (5 maschili e 5 femminili) e 4 non olimpiche (Corsa a Punti e Chilometro per gli uomini, Scratch e Inseguimento per le donne).
La Gran Bretagna sarà al via con la squadra olimpica ufficiale, sarà così possibile conoscere i nomi del quartetto che tenteranno di confermare l'Oro conquistato a Pechino: sicura la presenza di Geraint Thomas, accompagnato molto probabilmente da Steven Burke, Peter Kennaugh, Ben Swift e Andrew Tennant (probabilmente uno di questi farà la qualificazione e uno la finale); rappresentante britannico nell'Omnium sarà invece l'ex Campione del Mondo Edward Clancy. Fortissima anche la squadra dei velocisti con la presenza del loro faro Sir Chris Hoy, del Campione del Mondo dello Sprint Jason Kenny (dopo la sospensione di Gregory Baugé) e di Ross Edgar. Non è da meno la compagine femminile con Victoria Pendleton nelle prove veloci (accompagnata da Jessica Varnish nella Velocità a Squadre) e il terzetto Campione del Mondo formato da Wendy Houvenaghel, Joanna Rowsell e Laura Trott mentre Danielle King sarà impegnata nell'Omnium.
Impressionante sarà anche la squadra australiana, nella quale si vedrà ricomposto il quartetto vincitore del Campionato del Mondo con il primatista del mondo Jack Bobridge, Rohan Dennis, Luke Durbridge (neo Campione Australiano a cronometro) e Michael Hepburn. Glenn O'Shea sarà probabilmente l'atleta che prenderà parte alle gare dell'Omnium mentre Alexander Edmondson si incaricherà della Corsa a Punti. Sarà presente poi Shane Perkins, Campione del Mondo in carica del Keirin, ma avrà un avversario di grande livello proprio in casa, quel giovanissimo Matthew Glaetzer che ha vinto i Campionati Nazionali con una volata strepitosa, gli altri due velocisti saranno Scott Sunderland ed Alexander Bird (che dovrebbe partecipare anche al Chilometro). Anche la squadra femminile avrà i suoi pezzi da 90 con la plurimedagliata Anna Mears, la collega sprinter Kaarle McCulloch, il terzetto dell'Inseguimento con Josephine Tomic, Melissa Hoskins e Annette Edmondson, ed Amy Cure impegnata nell'Omnium (anche se resta il dubbio sulla partecipazione che potrebbe spettare alla Hoskins).
Non ci sono solo gli squadroni del Commonwealth a farla da padroni, sarà importante anche la presenza di una potenza come la Russia, che si presenterà sia come nazionale che come team con RusVelo. Proprio in questo team saranno presenti i migliori interpreti con il fenomenale quartetto formato dai fratelli Evgeny e Ivan Kovalev, Alexei Markov ed Alexander Serov che dopo aver vinto 2 tappe della Coppa del Mondo ad Astana e a Pechino (e sempre con tempi eccezionali) ora affronteranno gli altri due fortissimi quartetti e mostreranno se è verità quello che si dice sui risultati dei loro allenamenti (che parlano di 3'50" sui 4 km). Di certo non è da meno il team femminile con la portabandiera Evgeniya Romanyuta (leader di Coppa del Mondo nell'Omnium) che parteciperà anche nel terzetto con Venera Absalyamova e Victoria Kondel.
Anche Germania e Francia si presentano con le loro migliori formazioni: la prima riproporrà il terzetto della Velocità a Squadre maschile che a Cali ha fatto il nuovo Record del Mondo con René Enders, Maximilian Levy e Stefan Nimke, e a loro si aggiungerà Robert Förstemann per le altre prove veloci; sarà Roger Kluge il rappresentante della prova Omnium e certamente sarà uno dei favoriti per la vittoria finale. Tra le donne grande attesa per il terzetto dell'Inseguimento a Squadre con Charlotte Becker, Lisa Brennauer e Madeleine Sandig. La Francia invece vedrà di nuovo alla partenza Grégory Baugé che a causa della squalifica di un anno ora si trova senza punti di qualificazione rischiando di dover saltare i Campionati del Mondo ma soprattutto i Giochi Olimpici: gli altri velocisti francesi saranno ovviamente gli esperti Kévin Sireau, Mickael D'Almeida e Mickael Bourgain. Per la prova Omnium sarà invece al via il giovanissimo Bryan Coquard, ormai una garanzia per questa specialità nella quale migliora mese dopo mese: a Londra sarà sicuramente uno dei principali favoriti per la vittoria finale. Un po' meno forte sarà la squadra femminile che punterà in particolare su Pascale Jeuland nell'Omnium.
Sono molti altri i protagonisti che saranno presenti alla prova preolimpica come Kenny De Ketele e Gijs Van Hoeke (Belgio), Aliaksandr Lisovski, Olga Panarina e Tatsiana Sharakova (Bielorussia), Zachary Bell e Tara Whitten (Canada), Shuang Guo e Jinjie Gong (Cina), Juan Esteban Arango e Edwin Avila Vanegas (Colombia), Yumari Gonzales (Cuba), Jarmila Machacova (Repubblica Ceca), Rasmus Quaade (Danimarca), Ho Ting Kwok (Hong Kong), Kazuhiro Mori (Giappone), Simona Krupeckaite e Vilija Sereikaite (Lituania), Teun Mulder, Willy Kanis e Kirsten Wild (Olanda), Sam Bewley, Edward Dawkins ed Alison Shanks (Nuova Zelanda), Damian Zielinski e Malgorzata Wojtyra (Polonia), David Muntaner, Eloy Teruel, Unai Elorriaga e Leire Olaberria (Spagna), Silvan Dillier e Claudio Imhof (Svizzera), Phillips Njisane (Trinidad), Recep Unalan (Turchia), Lyubov Shulika (Ucraina), Sarah Hammer (USA) e Azizulhasni Awang (Malesia).
Le speranze italiane, ottime speranze, sono invece legate ad Elia Viviani che nelle gare su strada ha dimostrato una forma eccezionale e un ottimo stato mentale. Le già numerose vittorie ottenute gli concedono la tranquillità e la concentrazione giuste per ottenere un grande risultato, il migliore possibile, e che è tutto nelle sue carte.