Consueto bagno di folla per Giovanni Visconti, Campione Italiano, che anche a Civitavecchia riceve l'abbraccio dei tifosi: «Ieri sera abbiamo festeggiato la vittoria di Ventoso brindando col vino di Bruseghin, che si chiama "Amets", cioè "sogno"». E, come dice Giovanni, «vogliamo continuare a sognare!»: una volontà suffragata dai risultati, visto che ad Assisi il palermitano della Movistar si è piazzato al terzo posto.
Come da previsioni, è Joaquim Rodríguez a vincere la tappa di Assisi. Vanno subito in fuga Brändle, Failli, Bonnafond, Minguez e Keizer. Successivamente in testa restano Bonnafond, Failli e Minguez, con Keizer, Brändle e Cleent che inseguono a 21". Si ricongiungono alla testa della corsa ma ai -10 km il gruppo tirato dalla Garmin-Barracuda è a soli 20". Vengono ripresi quando mancano 7.5 km ad Assisi, all'inizio del muro di San Damiano. Qui scatta Slagter ma Scarponi non perde colpi e Pozzovivo tiene botta.
Amets Txurruka, caduto nei primi giorni del Giro 2012, si accinge a vivere una seconda parte di corsa rosa molto più arrembante, secondo le sue abitudini: «Da qui in avanti proverò a entrare in qualche fuga, ogni giorno potrebbe essere quello buono, se si presenterà l'occasione ci penserò», anche se la Euskaltel pensa principalmente a Nieve: «Mikel sta bene, gli staremo vicini sulle grandi salite». Poi una notizia (o una speranza?) relativa alla sua squadra: «Non lo so ancora con precisione, ma non credo che la Euskaltel chiuderà a fine anno.
Con il Giro d'Italia 2012 in Umbria una delle più grandi atlete regionali, la due volte campionessa italiana su strada Monia Baccaille, attualmente tesserata per la MCipollini-Giambenini-Gauss. Monia, appena rientrata dalla Cina con un 3° posto in Coppa del Mondo, ci ha raccontato che la visibilità del ciclismo maschile è per lei e le sue colleghe un sogno, che punta al terzo tricolore in Trentino e che - purtroppo - la sua partecipazione al GiroDonne è in dubbio perché la stessa corsa a non essere ancora stata presentata, né al pubblico né agli stessi gruppi sportivi.
Un vecchio amico del ciclismo, Roberto Petito, da pochi anni ritiratosi dal professionismo, continua ad essere molto attivo in ambito due ruote, e come ci ha detto alla partenza della tappa a Civitavecchia, dove l'abbiamo rivisto con piacere, ha anche ricoperto negli ultimi tempi un ruolo semipolitico, in qualità di "tecnico" allo sport presso l'amministrazione comunale: «La collaborazione con RCS va avanti dal 2005 e speriamo che continui, oggi è una grande festa per la gente, siamo veramente contenti».
A Herning José Serpa ha patito nella seconda tappa una caduta che gli ha lasciato una frattura al metacarpo della mano sinistra, e da quel giorno pedala con un tutore. Comunque le sue condizioni migliorano: «In squadra siamo sereni, abbiamo vinto una tappa, Rujano sta bene, e ora aspettiamo le Alpi»
Daniel Moreno (Katusha) alla partenza della 10a tappa del Giro d'Italia 2012 da Civitavechia ammette di aver avuto un giorno difficile a Lago Laceno, ma adesso ce la metterà tutta per dare un supporto al proprio capitano Joaquim Rodríguez in vista delle grandi montagne, con un occhio di riguardo per l'arrivo di oggi ad Assisi, adattissimo al "Purito". «La verità è che a Lago Laceno ho avuto una brutta giornata, però non mi preoccupo troppo perché sappiamo chi è il leader.
Alessandro Ballan (BMC Racing Team) è uno dei migliori corridori di classiche presente al Giro d'Italia 2012. Interpellato sulla 10a tappa Civitavecchia-Assisi il campione del mondo di Varese 2008 ha risposto che l'ideale sarebbe stato entrare nelle fughe, ma non sarà semplice, anche in futuro. Ballan sta meglio dopo i problemi di respirazione che ha avuto nelle Marche e da ora in avanti cercherà gloria personale nelle varie tappe intemedie di questa seconda parte della Corsa Rosa.
La caduta all'ultima curva della tappa di ieri ha lasciato conseguenze dolorose per Filippo Pozzato: questa mattina, infatti, il corridore della Farnese Vini-Selle Italia ha effettuato degli esami che hanno evidenziato la frattura dello scafoide. Lo stesso Filippo Pozzato, attraverso la sua pagina Twitter, ha detto che non mollerà tanto facilmente e che proverà a risalire in bicicletta indossando un tutore.