La sesta frazione della Parigi-Nizza, tappa regina con partenza da Saint-Saturnin-lès-Avignon ed arrivo sullo strappo di Fayence, vede vincere, come da copione, Carlos Alberto Betancur, che passa in testa alla classifica generale. Dopo la fuga a dieci, poi diventata a 12 con l'arrivo di Voeckler e Chavanel, tutto s'è deciso sul Col de Bourigaille, dove se ne sono andati Fränk Schleck, Denifl e Vuillermoz, poi raggiunti da Niemiec, Sepulveda e Trofimov. La discesa ha lanciato Vincenzo Nibali, che però non è riuscito a staccare il gruppo.
Proprio come l'anno scorso il giovane velocista francese Bryan Coquard ha conquistato il suo primo successo stagionale all'Étoile de Bessèges: il talentuoso 21enne dell'Europcar ha fatto sua la terza frazione precedendo di pochissimo Nacer Bouhanni e John Degenkolb; quinto posto per Sonny Colbrelli (Bardiani) che è stato preceduto anche da Giraud. Prima della volata conclusiva c'è stata una fuga di cinque uomini (Vichot, Gautier, Torres, Vuillermoz e Di Gregorio) a cui il gruppo tirato da Giant e Bardiani ha lasciato solo 4' prima di rifarsi sotto quando mancavano 7 km al traguardo.
Lo scalatore 25enne Alexis Vuillermoz ha firmato un contratto di due anni con l'AG2R La Mondiale e avrà quindi la possibilità di continuare la sua carriera professionistica dopo un anno alla Sojasun in cui ha chiuso al 5° posto il Rhône-Alpes Isère Tour ed è stato anche capace di portare a termine il Tour de France. Vuillermoz ha colto i migliori risultati in MTB vincendo un Mondiale e un Europeo nella staffetta a squadre oltre a diversi titoli nazioni nelle categorie giovanili.
Continua a sfuggire la vittoria a Peter Sagan al Tour de France, e vince la Orica che si riscatta così per il pasticcio del bus a Bastia, nella prima tappa. A Calvi, al termine della terza tappa (l'ultima disputata in Corsica), Simon Gerrans, ottimamente pilotato da Daryl Impey, ha bruciato lo slovacco nello sprint che ha concluso la frazione. Terzo si è piazzato Rojas, quindi Kwiatkowski, Gilbert, Flecha e Francesco Gavazzi, primo degli italiani e settimo al traguardo.
La terza tappa della Parigi-Nizza si decide sulla Côte de Mauvagnat e vede vincitore Andrew Talansky. Sono 170 i km da Châtel-Guyon a Brioude, subito in fuga Alexis Vuillermoz (Sojasun), Martijn Keizer (Vacansoleil), Sébastien Minard (AG2R La Mondiale) e Mads Christensen (Saxo-Tinkoff). Vantaggio sul gruppo che non supera i 4'05", poi i quattro vengono ripresi ai -22 km. Prima l'AG2R La Mondiale, dunque la Sky fanno il forcing sulla Côte de Mauvagnat. Elia Viviani si stacca ed accusa 1'30" di svantaggio.