La seconda ed ultima tappa del Critérium International è di Jean-Christophe Péraud. L'esperto transalpino dell'AG2R La Mondiale ha domato le rampe del Col de l'Ospedale, dove si giungeva 189.5 km dopo la partenza da Porto Vecchio. ALle spalle di Péraud Fedrigo a 15" e Pinot a 16", poi Bakelants a 25" con Felline, Vuillermoz, Edet. A 30" Arredondo, quindi Mendes e Boaro. La classifica finale della corsa vede vincitore proprio Péraud, con Pinot a 10" ed il nostro Felline a 18" con Fedrigo (4°).
La sesta tappa della Tirreno-Adriatico, 210 km da Rieti a Porto Sant'Elpidio, vede la vittoria di Peter Sagan, a distanza di 9 mesi esatti dall'ultima vittoria. Subito in fuga Yukiya Arashiro (Europcar), Alessandro Vanotti (Astana) e Stijn Devolder (Trek), ripresi a 50 km dalla fine. Sulla salita di Montelparo il forcing della Tinkoff-Saxo fa fuori anche Mark Cavendish, che rimane in un gruppo a diversi minuti di distacco. i -30 riparte Vanotti, raggiunto presto da Alexis Vuillermoz.
Conclusione in volata per la seconda tappa del Tour du Haut Var: ad aggiudicarsi lo sprint di Draguignan è lo sloveno Luka Mezgec (Giant Alpecin), alla prima vittoria stagionale, su Philippe Gilbert (BMC), secondo anche nella frazione di ieri, e sul belga Baptiste Planckaert (Roubaix - Lille Metropole).
I 153 chilometri distribuiti tra Bellegard e Beaucaire segneranno domani l'avvio dell'Étoile de Bessèges, prima gara a tappe francese dell'anno che si concluderà domenica prossima ad Alès con una cronometro di 12 chilometri.
Vittoria di Alexis Vuillermoz nella seconda e ultima tappa del Tour du Gévaudan (146 km con partenza e arrivo a Mende). Il ciclista francese dell'AG2R La Mondiale, bravo ad inserirsi nell'azione giusta, ha preceduto sul traguardo Thibaut Pinot, Romain Hardy, Mikaël Chérel, Ángel Madrazo, Théo Vimpère, Rémy Di Grégorio e Maxime Médérel.
Prima vittoria estone nella storia del Tour du Doubs; la corsa, alla ventinovesima edizione ma con una storia antica (la prima edizione fu disputata nel 1934, e solo un lungo digiuno tra 1955 e 1992 non ha permesso di annoverarla tre le gare transalpine di lunga data), ha visto il successo dell'estone Rein Taaramäe. Il ventisettenne, in una delle ultime uscite in maglia Cofidis prima di passare nel 2015 all'Astana, ha tagliato il traguardo di Pontarlier dopo 189 km di gara in solitaria, dando 31" al più immediato inseguitore, ovvero sia Angélo Tulik dell'Europcar.