Il divieto imposto dall'UCI sull'uso delle radioline in corsa continua a far discutere all'interno del gruppo: visto la posizione di Aigle sembra al momento irremovibile le squadre stanno cercando altre soluzioni per comunicare con i corridori e Steven De Jongh, ex corridore e ora direttore sportivo della Sky, ha confermato al quotidiano olandese Telegraaf (ripreso da Velonation.com) che un sistema potrebbe essere quello di sfruttare degli SMS.
Quell'improvviso cancellamento del Brixia Tour dai calendari internazionali dell'UCI, segnalato nel fine settimana, era stato in qualche misura allarmante. Giuseppe Bresciani, presidente del Team Brixia, società organizzatrice della corsa lombarda, chiarisce però tutto e tranquillizza gli appassionati: «Si è trattato di un semplice ritardo nel versamento della quota di iscrizione al calendario UCI, ma il Brixia si farà».
La FCI, nel corso del Consiglio Federale di oggi, ha dato l'ultimatum alla Regione Sicilia, che si dovrebbe (o si sarebbe dovuta?) occupare dell'organizzazione della prossima Settimana Tricolore. Ma al momento non sono ancora giunte le adeguate garanzie finanziarie da parte dell'Ente, cosicché la Federazione ha fissato la data del 4 marzo come termine ultimo per ricevere tali garanzie. Mancando le quali - si legge nel comunicato ufficiale - "la Federciclismo dovrà predisporre un piano sostitutivo".
Fabio Felline, al centro di una controversa vicenda che l'ha visto contrapposto alla Federazione Ciclistica Italiana, può tornare tranquillo: nel Consiglio Federale di oggi, il ragazzo è stato "riabilitato" (coi due colleghi Fedele e Rabottini), come si legge nel comunicato ufficiale: "Il Consiglio Federale, viste le richieste pervenute, concede, attraverso le corrette motivazioni, la riabilitazione nella categoria professionisti agli atleti Manuel Fedele, Matteo Rabottini e Fabio Felline.
In un comunicato stampa rilasciato nella tarda serata di giovedì Jim Ochowicz, general manager della BMC Racing Team, ha annunciato che la sua squadra non prenderà parte ad alcuna forma di protesta contro l'abolizione delle radioline; secondo diversi media, infatti, molte formazione sarebbe intenzionate ad infrangere il divieto sabato all'Omloop Het Nieuwsblad.
I promotori di Più Sicurezza nelle Gare Ciclistiche hanno ricevuto la puntuale risposta del Presidente Di Rocco al verbale riassuntivo delle riunioni tenutesi questo inverno. Di Rocco si è complimentato del modo garbato con cui gli sono state esposte le tematiche e le conseguenti possibili soluzioni. Ha assicurato di divulgare i suggerimenti pervenuti dalla base, alle varie commissioni competenti.
I tre promotori dell'iniziativa Più Sicurezza nelle Gare Ciclistiche mantengono la promessa fatta a tutti quelli che hanno partecipato agli incontri da loro organizzati: in data odierna, è stato inviato al Presidente della Commissione Nazionale Sicurezza della Federazione Ciclistica Italiana, Sig. Soragni, il resoconto finale delle tre riunioni effettuate quest'inverno.