La FCI riabilita Felline, via libera per la Nazionale
Versione stampabileFabio Felline, al centro di una controversa vicenda che l'ha visto contrapposto alla Federazione Ciclistica Italiana, può tornare tranquillo: nel Consiglio Federale di oggi, il ragazzo è stato "riabilitato" (coi due colleghi Fedele e Rabottini), come si legge nel comunicato ufficiale: "Il Consiglio Federale, viste le richieste pervenute, concede, attraverso le corrette motivazioni, la riabilitazione nella categoria professionisti agli atleti Manuel Fedele, Matteo Rabottini e Fabio Felline. In particolare all’atleta Fabio Felline, che ha ora raggiunto l’età matura per poter correre nella categoria professionisti in Italia, è stata concessa la riabilitazione con una sanzione simbolica di euro 5.000".
Che cos'era successo? Il corridore piemontese era passato al professionismo senza aver completato 3 anni tra juniores e under 23 (come da regolamento FCI), ma facendone solo uno e saltando a pie' pari la categoria degli U23; per ottenere la licenza, Felline era dovuto andare a correre in Spagna (nella Footon, l'anno scorso). Per questo motivo era arrivato il ban all'attività federale (quindi niente convocazioni o raduni in Nazionale, né partecipazione al Campionato Italiano del 2010), un divieto che sarebbe dovuto durare 2 anni («finchè non arriva all'età in cui sarebbe dovuto passare pro'», diceva il presidente Di Rocco), ma che ora decade vista la sopraggiunta riabilitazione.
Ora la palla passa a Felline, che dovrà accettare la sanzione economica per chiudere definitivamente e senza altri addebiti la vicenda, e poter tornare ad essere annoverato tra i "convocabili" dal ct azzurro Paolo Bettini.