In un'intervista rilasciata al sito Naszosie.pl, il team manager della CCC Sprandi Polkowice Robert Krajewski ha tracciato le linee guida per la prossima stagione. Il dirigente polacco ha fatto sapere che stanno negoziando con un nuovo sponsor in modo da poter nei prossimi anni puntare ad entrare nel World Tour. Per quanto riguarda il programma delle corse ha annunciato che è molto probabile la loro presenza al Tour of Dubai e soprattutto alla Milano-Sanremo, aggiungendo che un'altra wild card di peso potrebbe arrivare.
Quella consumata oggi ad Izmir sarà ricordata come una delle volate più belle di Elia Viviani: nell'ultimo chilometro la Omega Pharma produce un buco per lanciare al meglio Cavendish, ma il velocista residente a Vallese di Oppeano è lesto a portarsi sulle ruote del campione britannico e a superarlo negli ultimi 100 metri. Secondo posto per Andrea Guardini, autore anch'egli di una bella rimonta che lo ha visto portarsi a mezza bicicletta da Viviani.
Dopo lo sprint di Kittel ieri ad Alanya, anche la seconda tappa del Presidential Cycling Tour of Turkey si risolve allo sprint a favore di Aidis Kruopis, lituano dell'Orica-GreenEDGE. La frazione, 150.2 km da Alanya a Antalya, ha visto la fuga di Koretzky, Ferrari, Gawronski, Quintero, Sano e Örken. Il finale era adatto ai velocisti e la volata era pronta quando una caduta ha coinvolto quasi tutto il gruppo.
Finale molto incerto a Carrara per il Gp Industrie del Marmo, vinto poi - in una volata ristretta a una trentina di corridori - dal brasiliano della Petroli Firenze Rafael Andriato.
La corsa è stata caratterizzata da una lunga fuga di una decina di corridori con la Mastromarco (che ha animato il tentativo) e il Team Hopplà presenti con due unità (rispettivamente Mammini e Cecchinel per la squadra di Di Fresco e Fedi e Barabesi per quella di Forconi). Tra gli altri, presenti pure Turrin (Brilla Bike), Betti (Gragnano), il campione europeo Gawronski e Tedeschi (Petroli Firenze).