Trofeo San Giuseppe 2011: Grandi Marche per Battaglin - Enrico, seconda vittoria a Montecassiano
- Gran Premio San Giuseppe 2011
- Zalf Désirée Fior [Dilettanti] 2011
- Alfio Locatelli
- Anatoliy Kashtan
- Andrea Barbetta
- Angelo Gargaro
- Annino De Marco
- Corrado Lampa
- Danilo Celano
- Davide Pacchiardo
- Domenico Rosini
- Edoardo Zardini
- Enrico Battaglin
- Ettore Carlini
- Francesco Manuel Bongiorno
- Gianni Costanzi
- Julián David Arredondo Moreno
- Leandro Cotesta
- Mariano Fichera
- Massimo D'Elpidio
- Matteo Di Serafino
- Michele Foppoli
- Nicola Roletti
- Paolo Colonna
- Patrick Facchini
- Pierre Paolo Penasa
- Piotr Gawronski
- Ricardo Pichetta
- Riccardo Storti
- Ruslan Karimov
- Stefano Di Carlo [1987]
- Pianeta giovani
Dodici mesi fa Enrico Battaglin poteva solamente immaginare che quello sprint vincente in quel di Montecassiano sarebbe stato soltanto l'avvio di una stagione esaltante. Un 2010 in cui ha preso a vincere e convincere e dove, tra le altre, aveva fatto suo anche il più che prestigioso Gran Premio di Capodarco, guarda caso ancora in terra marchigiana. Poteva quindi il vicentino di Marostica, il cui passaggio al professionismo è stato solamente rinviato al 2012, venir meno all'eventualità di ripetersi nel Gran Premio di San Giuseppe? Evidentemente no e così due settimane dopo l'autorevole affermazione nel Trofeo ZSSDI il bis internazionale di stagione, che ha così portato a tre il conto dei successi parziali della Zalf Désirée Fior, è stato servito ancora sottoforma di uno sprint dal sapore dolce quasi quanto le zeppole che in questi giorni tanti palati hanno deliziato.
161 atleti a sfidarsi lungo i 167 chilometri del tracciato che, dopo il tratto iniziale, prevedeva 8 giri di un circuito lungo 19 chilometri. La calma apparente è stata interrotta dopo una ventina di chilometri, quando in testa si è formato un drappello poi stabilizzatosi sulle tredici unità: al comando si sono portati Fichera, Facchini, Penasa, Costanzi, Pacchiardo, Roletti, Cotesta, Celano, Storti, Bongiorno, Di Carlo, De Marco e il campione europeo Gawronski. Subito nomi interessanti quindi ed anche la presenza di due Zalf in testa era già indicativa sulle intenzioni di giornata dello squadrone veneto. Il tentativo si è protratto per circa 100 km, con altri atleti come Giglio, Valencia o Cador che hanno tentato invano di accodarsi e che sono pertanto rimasti a bagnomaria, mentre il gruppo vedeva il proprio svantaggio crescere fino a superare i 4 minuti. Attorno al chilometro 110 però il plotone si è ricompattato, prima che qualcuno degli ex fuggitivi decidesse nuovamente di ritentare l'avventura: Cotesta, Di Carlo ed un ancora assai attivo Gawronski non si sono rassegnati all'idea di rientrare nei ranghi del gruppo e si sono così immediatamente inseriti nel nuovo tentativo che ha visto protagonisti Rosini, Karimov, Pichetta, Barbetta, Gargaro e Di Serafino. Sono state quindi nove le unità che hanno composto quindi il drappello ed il gruppo ha così avuto nuovamente il suo bel da fare per ricucire il gap, arrivato a toccare il minuto e mezzo. Nonostante la buona volontà però anche in questo caso la fuga non ha avuto l'esito sperato e così al 156° chilometro, nel corso dell'ultimo giro di circuito, si è giunti nuovamente al "tutto da rifare". Attorno ai 5 dall'arrivo sussulto per il pubblico marchigiano quando il campione regionale Under 23 Corrado Lampa ha rotto gli indugi ed ha tentato l'assolo, prontamente seguito da Zardini, prima che il duo diventasse sestetto con l'aggiunta di Foppoli, Cotesta (ancora lui!), il veloce Kashtan e Dabrowski. Situazione quindi in completa evoluzione e che sembrava anche poter avere buon fine, prima che sull'ultimo strappetto prima del traguardo il gruppo si ricompattasse di nuovo. Ai 500 metri è stato il colombiano Arredondo, altro SCAP così come Lampa, a cercare di anticipare tutti ma ormai nulla poteva scongiurare la conclusione allo sprint ed impedire che Battaglin si producesse in una nuova progressione vincente che lo ha così visto nuovamente a braccia alzate a Montecassiano. Secondo posto con un pò di rammarico per un Massimo D'Elpidio, portacolori della Monturano Civitanova Cascinare, sicuramente deciso a ben figurare mentre sul gradino più basso del podio è salito Alfio Locatelli, protagonista fin qui di un avvio di stagione positivo e costante. A seguire Foppoli, Arredondo Moreno mentre Paolo Colonna a 5" ha regolato un primo drappello del gruppo, sfaldato sull'ultima ascesa finale, in cui erano presenti anche Stefano Locatelli (decimo), il vincitore del Balestra Alessandro Mazzi e Centra.
Per Battaglin sono quindi già due i successi su tre gare internazionali fin qui disputate ed anche se la passata stagione aveva già messo in evidenza le doti del vicentino non si può che ribadire come anche questa stagione abbia inequivocabilmente iniziato a fornire quelle conferme di cui forse neppure vi era il bisogno. Perchè tra dodici mesi Battaglin, ripensando magari alle Marche che tanta fortuna gli hanno portato, sarà probabilmente a vivere finalmente la realtà del professionismo.