La tappa regina del GiroBio, con arrivo al Passo Gavia, va al fuoriclasse statunitense Joseph Dombrowski, che come al Terminillo è stato capace di fare la diffeRenza in salita. Sul Passo del Ballino attaccano in 14: Eugert Zhupa (Trevigiani), Nazar Jumabekov (Kazakistan), Mirko Puccioni (Caparrini), Andrea Manfredi ed Antonino Puccio (Hopplà), Andrea Vaccher (Marchiol), Gianfranco Zilioli e Matteo Mammini (Colpack), Pietro Tedesco (General Store), Diego Rosa (Palazzago), Yonathan Salinas e Jorge Abreu (MGKvis), Ricardo Pichetta (Monviso), Donato De Ieso (Vejus).
Alla conclusione della tappa più lunga del GiroBio, la Notaresco-Sora (211 km), Michele Gazzara si è reso protagonista di una bella fuga insieme ad altri atleti ed al compagno di team Pierre Paolo Penasa. Hanno guadagnato 1'50" su buona parte dei diretti rivali per la conquista della corsa ma Gazzara è consapevole che i tentativi per andare in avanscoperta oggi e la fuga arrivata al traguardo si faranno sentire sulle gambe domani, quando l'arrivo sarà posto in cima al Terminillo.
Importante successo per Ilya Gordnichev: il russo, da quest'anno corridore dell'Hopplà Wega Truck, fa suo il GP san Giuseppe grazie a una splendida azione solitaria. Il russo era in fuga sin dal mattino, con altri 30 corridori ai quali se ne sono aggiunti un'altra ventina nelle tormentate fasi centrali della corsa.