Mancano esattamente 365 giorni all'inizio dei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016; ogni disciplina prevista ha in calendario, o ha già svolto, una prova di valutazione degli impianti olimpici nel corso di questa stagione. Per il ciclismo su strada l'appuntamento è con il Test Event-International Road Cycling Challenge in programma domenica 16 agosto 2015 sul medesimo percorso, lungo 256.4 km, che assegnerà fra un anno l’alloro olimpico.
È partita da ormai 2 ore la 16a tappa del Giro d'Italia, da Pinzolo ad Aprica, che coi suoi 5 GPM tra cui il Mortirolo si preannuncia una delle più dure di questo Giro d'Italia. I corridori sono nella discesa del secondo GPM, il Passo del Tonale: al comando c'è un gruppo di 11 atleti, partito alle pendici del passo.
Il Passo Daone è la prima asperità veramente dura della 15esima tappa del Giro d'Italia, 165 km da Marostica a Madonna di Campiglio. In testa Giovanni Visconti, Kanstantsin Siutsou e Hubert Dupont, mentre l'Astana di Fabio Aru detta un ritmo infernale. La Tinkoff-Saxo di Alberto Contador si sgretola sulle dure rampe, con la maglia rosa che perde sia Basso che Kreuziger, non Michael Rogers.
Una prima ora a quasi 48 di media, una fuga che ha faticato a mettersi in cammino, e presupposti per un grande spettacolo sul Passo Daone: questi gli ingredienti primari della 15esima tappa del Giro d'Italia 2015, da Marostica a Madonna di Campiglio (165 km totali).
La terza tappa del Giro del Trentino-Melinda è di Domenico Pozzovivo. La frazione prendeva il via da Ala, per concludersi 183.8 km dopo a Fierozzo Val dei Mòcheni. Sul Passo Redebus, penultima asperità di giornata, sono andati via Diego Rosa (Astana), Rodolfo Andrés Torres (Colombia), Hubert Dupont e Romain Bardet (AG2R La Mondiale). Ai -7 Dupont prova l'allungo sui tre compagni di fuga, che dopo un chilometro lo riprendono e lo lasciano lì: al comando quindi Rosa, Bardet e Torres.