A poco più di dieci chilometri dalla salita della Cipressa, superati i tre Capi (Mele, Cervo e Berta), la fuga a 11 che sta caratterizzando la Milano-Sanremo 2016, è prossima ad essere annullata.
La Milano-Sanremo ha scollinato il Turchino e ha pure coperto il tratto autostradale previsto dalla deviazione sul percorso resa necessaria dalla frana caduta in mattinata sulla via Aurelia all'altezza di Arenzano. Tale deviazione ha comportato un aumento del chilometraggio da 291 a 295 km.
Giornata da tregenda a Lugano, teatro della settantesima edizione del GP Città di Lugano. La incessante pioggia non ha lasciato spazio ai 113 partenti ed ha provocato diverse scivolate: la più pericolosa ha riguardato il tedesco Arnold Fiek (Christina Jewelry), caduto addirittura dentro al lago, ma che fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze.
È partito da più di un'ora Il Lombardia da Bergamo, con 198 partenti ufficiali: alzano bandiera bianca Serghei Tvetcov (Androni) ed Andrea Fedi (Southeast).
Con una stoccata a 6 km dalla conclusione, Jan Bakelants ha vinto oggi a Ciriè il Gran Piemonte. Il belga della AG2R ha resistito all'inseguimento di MTN e Etixx e ha portato a casa il successo; la volata dei battuti è stata vinta da Matteo Trentin (Etixx) davanti a Sonny Colbrelli (Bardiani). A seguire si sono piazzati Eduard Grosu, José Joaquin Rojas, Sacha Modolo, Daniele Bennati, Kristian Sbaragli, Andrea Fedi e Alberto Bettiol.
Son partiti al km 1 e dopo 120 km di gara gli 8 fuggitivi del mattino sono ancora al comando del Mondiale professionisti di Richmond. Gli 8 sono Conor Dunne (l'irlandese iniziatore dell'azione), Sung Baek Park (Corea del Sud), Ivan Stevic (Serbia), Jesse Sergent (Nuova Zelanda), Andriy Khripta (Ucraina), Carlos Alzate (Colombia), Ben King (Usa) e Serghei Tvetcov (Romania).
Una partenza scoppiettante quella del Mondiale professionisti di Richmond: pronti via, è partita la fuga di comprimari (l'irlandese Conor Dunne, il serbo Ivan Stevic, il coreano Sung Baek Park, il neozelandese Jesse Sergent, l'ucraino Andriy Khripta, il colombiano Carlos Alzate, lo statunitense Ben King e il romeno Serghei Tvetcov); la nazionale olandese ha poi messo a ferro e fuoco il gruppo sul primo passaggio dagli strappetti di fine circuito, provocando un inatteso frazionamento, con un centinaio di corridori nel primo troncone e nomi di gran rilievo ri
Anche l'ultima tappa del Sibiu Cycling Tour termina nel segno delle squadre e dei corridori italiani: sull'insidioso traguardo in pavé di Sibiu la vittoria è andata ad Oscar Gatto, al secondo centro stagionale dopo quello conquistato sempre qui in Romania nella prima tappa in linea.
La Romania sorride all'Androni-Sidermec: dopo la vittoria nella prima tappa con Oscar Gatto, il Sibiu Cycling Tour continua a portar bene alla formazione di Gianni Savio. La terza tappa, da Sibiu a Balea Lac e lunga 162.5 km, ha visto Alessio Taliani vincere in solitaria la frazione on finale in salita.